Lo sappiamo, la Scuola insegna, “lascia il segno” e prova a farlo anche attraverso esperienze e attività che possano fornire agli studenti occasioni di educazione e formazione.
Lo sanno bene all’ Istituto Superiore “Lagrangia” di Vercelli, eccellenza della formazione umanistica piemontese, che con i suoi indirizzi di corsi innovativi e percorsi specifici, ogni anno cerca di integrare il curricolo degli studenti, con occasioni di conoscenza e ricchezza di opportunità, per consentire agli studenti di crescere e accrescere la loro cultura e il loro sapere con esperienze significative.
Sappiamo che il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Graziano plaude a queste iniziative, sollecita i docenti a percorrere strade per offrire agli studenti sempre occasioni di scoperta, approfondimento, ricerca.
In questa occasione, due classi quinte, nell’ ambito dei percorsi di orientamento ed educazione civica, hanno condotto a Roma, un interessante e ricco percorso istituzionale.
Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministro dell’ Istruzione e del Merito , Corte di Cassazione, Tribunale e Biblioteca centrale giudica.
Non è mancato nulla e gli studenti hanno, accompagnati dalle docenti prof.ssa Acide, prof.ssa Vinci, prof.ssa Galella e prof.ssa Nosetti, potuto “avvicinare” le Istituzioni alla loro vita di giovani proiettati al futuro personale, professionale e lavorativo.
Le classi 5 ab del liceo classico e 5 B del liceo linguistico hanno “visitato” le Istituzioni, ma soprattutto hanno potuto “vivere” l’ istituzione.
“Avvicinare i giovani alle istituzioni” afferma la docente prof.ssa Acide Elisabetta referente del Progetto, “è importante per avvicinate ed accostare, giovani, politica e società civile: far visitare loro i luoghi delle istituzioni, non è solo conoscere i meccanismi, è prendere contezza dei luoghi della politica come luoghi del futuro, per divenirne protagonisti attivi”.
Al Ministero dell’Istruzione e del Merito ed alla Corte Suprema di Cassazione gli studenti, hanno raccolto l’ eredità della storia e della cultura italiana e d’ Italia, non solo per i luoghi legati alle tematiche, soprattutto per le ragioni storiche e culturali degli artisti che vi hanno progetto le costruzioni, per i tempi relativi all’ unità d’ Italia, e per l’ alto valore che ancora oggi i due organi e ministeri esercitano nella vita pubblica del Paese.
Nella visita alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica gli studenti, accompagnati dai commessi parlamentari, hanno provato l’emozione della partecipazione alla seduta d’Aula.
Accolti dal saluto dei Vice-presidenti della Camera e del Senato, hanno assistito alle votazioni in aula al Senato ed al alcune interpellanze parlamentari al Sottosegretario all’ambiente e salute alla Camera dei Deputati.
Conoscere il funzionamento dell’Istituzione parlamentare ed avvicinare i giovani alle tematiche istituzionali e politiche integra ed amplia l’insegnamento introdotto recentemente nelle scuole, della disciplina Educazione civica e di approfondire alcune tematiche specifiche sul funzionamento dei meccanismi della democrazia in linea con la Costituzione della Repubblica.
Prosegue nelle considerazioni la prof.ssa Vinci Giovanna collaboratrice del Dirigente: “La visita nella città di Roma è stata, per gli alunni che hanno partecipato, un’esperienza significativa, sia perché alcuni non avevano mai visitato la città, sia perché l’ingresso in alcune sedi Istituzionali, è stata un’esperienza emozionante, che ha permesso loro di acquisire conoscenza sul funzionamento delle strutture.
Il personale che ha accolto i ragazzi, in particolare la Dottoressa Susanna Ranucci (docente universitario) alla Suprema Corte di Cassazione, e la dott.ssa Di Marino Antonella al MIM, si è distinto per preparazione, competenza e capacità di coinvolgimento che hanno reso partecipi docenti e studenti”.
Particolare interessa ha suscitato il progetto e il viaggio tra Istituzioni, tribunale e ministero: aprire le porte del Parlamento, delle Sedi Istituzionali, delle Aule della giustizia, a studenti e docenti, consente un percorso integrato di apprendimento e conoscenza “sperimentate” e “vissute”.
Diventare cittadini partecipi e responsabili a cominciare dalla scuola che allarga gli orizzonti del sapere alla dimensione della cittadinanza.
Una cittadinanza vissuta a “tutto tondo”, sperimentata, dove i valori della nostra Costituzione e quelli dell’integrazione europea rappresentano la piattaforma comune dell’esperienza scolastica e di quella istituzionale.
Soddisfatti gli studenti che hanno apprezzato anche la visita della città e dei suoi monumenti, della tradizione culturale e urbana di una metropoli che continua ancora a stupire tra arte, storia, cultura.