Per la quinta edizione del Vercelli Organ Festival Arriva Diego Cannizzaro a San Bernardino
Venerdì 27 settembre, alle ore 21, a Vercelli, nella Chiesa di San Bernardino (Via Duomo), si terrà un concerto al fine di valorizzare l’organo costruito da Pietro Bernasconi nel 1892, restaurato dalla Bottega Organara dell’Orto & Lanzini.
Protagonista della serata sarà l’organista siciliano Diego Cannizzaro, docente al Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta che ha preparato un programma intitolato “Cartoline dell’Ottocento italiano” grazie al quale sarà possibile ascoltare composizioni di due importanti autori per organo del XIX secolo. Infatti, la prima parte della serata sarà dedicata a Vincenzo Petrali mentre la seconda sarà interamente occupata da Polibio Fumagalli.
Vincenzo Antonio Petrali
Nato a Crema il 22 gennaio 1830 e morto a Bergamo il 24 novembre 1889 fu organista nel duomo di Cremona, nella basilica di S. Maria Maggiore in Bergamo, maestro di cappella del duomo di Brescia e nel duomo di Crema, e infine a lungo insegnante presso il Liceo Musicale di Pesaro.
Visse la sua parabola artistica in un universo organistico ancora improntato fra la creatività organistica sinfonico-teatrale, basata sull’organo-orchestra ed il rinnovamento sia organario, sia organistico del quale fu tra i più tenaci e convinti assertori, assieme al nascente Movimento Ceciliano.
Polibio Fumagalli
Nacque a Inzago il 26 ottobre 1830 e morì a Milano il 21 giugno 1900. Studiò organo al Conservatorio di Milano e nel 1873 gli fu conferita la cattedra dello strumento.
Fra i suoi studenti si annoverano Marco Enrico Bossi e Pietro Alessandro Yon.
Fu attivo anche come maestro del coro della Chiesa di San Celso, sempre nel capoluogo ambrosiano.
Le composizioni di Fumagalli furono principalmente organistiche.
Di rilievo nella sua produzione le 6 Marce op. 80, ognuna delle quali corredata di un aggettivo (celebre la prima, Campestre).
Il brano “La Caccia”, fra gli altri pezzi sparsi, venne frequentemente inserito nei programmi da concerto di alcuni virtuosi, fra i quali l’organista inglese William Thomas Best.
Questo concerto fa parte del progetto Terre d’Acqua Classica 2024, nato per unire simbolicamente le località che si trovano sul percorso del Canale Cavour, mirabile frutto dell’ingegneria del XIX secolo, dalla Presa a Chivasso verso le risaie vercellesi e il suo capoluogo Vercelli.
Terre d’Acqua Classica 2024 ha il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte (Bando Partecipate), della Fondazione CRT (Bando Not&Sipari) e Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli (Bando Valore alla Cultura) con il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Vercelli e Consorzio Irriguo Ovest Sesia in collaborazione con l’Arcidiocesi di Vercelli.
L’ingresso, come di consueto, sarà con libera offerta.
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Redazione di Vercelli