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ROASIO – Al Museo dell'emigrante sarà presentato il libro “Insabbiati” di Aldo Lanfranchini      

L’autore ha ricostruito la storia di coloro che dalla Valsesia si erano trasferiti nelle colonie dell’Africa Orientale negli anni Trenta

Valsesia e Valsessera

Sabato 7 settembre alle ore 16:15 il Museo dell’emigrante di Roasio presenterà “Insabbiati”, Valsesiani in Africa Orientale Italiana, l’ultimo libro di Aldo Lanfranchini.

L’autore, partendo da album fotografici e diari, ha ricostruito la storia dei cosiddetti “Insabbiati”, ovvero coloro che dalla Valsesia si erano trasferiti nelle colonie dell’Africa Orientale negli anni Trenta e che vi sono rimasti a lungo dopo la Seconda Guerra Mondiale, finché non sono stati costretti a tornare in patria.

Il libro contiene una prefazione del giornalista Lorenzo Del Boca ed è arricchito da oltre duecentocinquanta immagini.

Aldo Lanfranchini presenterà “Insabbiati” illustrando storie interessanti e poco conosciute, proiettando allo stesso tempo interessanti documenti d’epoca.

Sinossi:

“Insabbiati”.

Chi erano gli “Insabbiati”?

Questo termine desueto veniva usato nella nostra valle per indicare i valsesiani che si erano trasferiti nelle colonie dell’Africa Orientale, in particolare a partire dagli anni ’30 del secolo scorso; ex colonie dove, dopo la Seconda Guerra Mondiale, erano rimasti per lunghi anni sino a quando gli eventi li costrinsero al ritorno in patria.

In questo libro vengono descritte le avventure di una giovane borgosesiana in un campo paramilitare in Libia, la nascita di due grignaschesi in Eritrea ed Etiopia, lo straordinario successo che ebbe un clarinettista quartese ad Asmara e quella della famiglia di sua sorella, l’indicibile odissea di un varallese diplomatosi a Massaua che si arruolò allo scoppio della guerra e fu prigioniero nell’India britannica in Punjab, per finire con le sconcertanti avventure di due alpini alla conquista delle Colonie, per uno di loro la prigionia dopo la dolorosa sconfitta a Cheren.

Tutto ciò in una documentazione narrata e corredata con oltre 250 immagini originali scattate e raccolte dai nostri “Insabbiati”.

Anche in quelle lontane terre il forte carattere e la volontà valsero loro il plauso e la stima delle popolazioni locali.

Il Museo dell’emigrante si trova in Via Vittorio Veneto 75 a Roasio, Frazione Sant’Eusebio (VC) ed è aperto il sabato e la domenica dalle 15:00 alle 18:00 fino al 27 di ottobre.

L’ingresso è libero.

Per maggiori informazioni sul Museo, vi invitiamo a visitare il sito www.museoemigranteroasio.com

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo