Prestigioso incarico per l’accademico vercellese dell’Aic Luca Brusotto: è stato nominato direttore del Centro Studi Territoriale del Piemonte dell’Accademia Italiana della Cucina.
Subentra ad Elisabetta Cocito, accademica di Torino e segretario del Centro Studi “Franco Marenghi”, dallo scorso giugno consigliere nel Consiglio di Presidenza dall’Aic.
«E’ un grande onore che abbiano pensato a me per ricoprire questo incarico – dice Luca Brusotto -. Questo significa che la delegazione di Vercelli, ricostituita nel 2018, sta facendo un grande lavoro. Svolgerò questo compito con grande attenzione ed entusiasmo: mi trovo a mio agio, io che vengo dal mondo della ricerca, in questo contesto. Un incarico stimolante e interessante».
L’incarico è completamente gratuito.
«Come Delegata esprimo il mio compiacimento per la nomina di Luca Brusotto. E’ uno studioso serio e capace, che avevo designato per rappresentare la Delegazione di Vercelli al Centro Studi Piemonte sapendo che lo avrebbe fatto al meglio – dice la delegata di Vercelli dell’Aic Paola Bernascone Cappi -. E’ un onore per tutti noi che le sue capacità siano state riconosciute e Vercelli sia rappresentata ad uno dei massimi livelli dell’Accademia. In pochi anni la Delegazione, con le sue iniziative culturali e le attività conviviali, ha occupato un ruolo di prestigio nella città e in ambito Accademico. Non mi resta che dire “ad maiora“».
Luca Brusotto sarà chiamato, insieme ai rappresentanti delle diverse delegazioni piemontesi, a sviluppare il tema dell’anno designato dal “Centro Studio Franco Marenghi”, che si presenta oggi come il polo culturale dell’Accademia, da cui muovono le linee guida della sua attività.
È costituito da Accademici e da personalità esterne che per discipline e competenze diverse contribuiscono efficacemente alla progettazione delle attività culturali dell’Accademia.
Ogni membro, ciascuno secondo la propria professionalità e competenza, svolge funzioni di indagine, di analisi e di consulenza su argomenti di carattere storico, economico, sociologico, gastronomico, nutrizionale e tecnico, inerenti alla cucina italiana.
I Centri Studi Territoriali (che fanno capo a 25 Direttori Territoriali) svolgono, in modo ancor più capillare, la ricerca sulla cultura gastronomica relativa alla civiltà della tavola di ogni singolo territorio, rendendo possibile l’approfondimento di tutte le tematiche connesse alla difesa dell’immenso patrimonio culturale legato alla tradizione.
“Vengono organizzati durante l’anno incontri a livello regionale – spiega Luca Brusotto -. Ogni territorio ha le sue peculiarità. Il Piemonte ha una grande tradizione gastronomica. Tocca a noi approfondire il tema dell’anno a livello territoriale e sviluppare iniziative volte a valorizzare ulteriormente le nostre tradizioni”.
Luca Brusotto (1973), è dottore di Ricerca in Storia Medievale alle Università di Firenze e Parigi IV Sorbona. Membro del CRISM (Centro Ricerche sulle Istituzioni e le Società Medievali) dell’Università di Torino. Dal 2012 è il Conservatore del Museo Leone di Vercelli. Dal 2015 è Responsabile delle attività del Museo Archeologico della Città di Vercelli.
È membro del Consiglio di Direzione della Società Storica Vercellese.
È Segretario della delegazione di Vercelli dell’Accademia Italiana della Cucina.
Divulgatore Storico, esperto del mondo medievale con particolare attenzione alla Storia vercellese, anche fino all’Ottocento.
Autore di numerose pubblicazioni sia scientifiche sia divulgative e anche riguardanti la figura di Camillo Leone del suo Museo e delle sue collezioni.
E’ papà di Tommaso e Filippo, marito di Manuela.
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Redazione di Vercelli