Brutto risveglio stamane per Vercelli: tutta Vercelli, non soltanto il mondo dello sport e dalle 2 ruote, che pure perde una personalità di primo piano, un appassionato intelligente e generoso, un dirigente sportivo lungimirante e infaticabile.
Alla Mezzanotte tra 26 e 27 giugno se n’è andato il Geom. Venio Trebaldi, fondatore e anima del Velo Club Vercelli ed “inventore” di una delle manifestazioni più amate non soltanto in Vercelli, ma in tutta la Bassa Vercellese, la “Vercelli che pedala”.
Giunta quest’anno alla sua 48.ma edizione, era il momento in cui il Presidente, con il proprio staff di Volontari, incontrava la città e le centinaia di partecipanti a questa kermesse che ha sempre salutato, in Primavera, l’arrivo della bella stagione.
All’ultima edizione, il 26 maggio scorso, abbiamo avuto il privilegio di salutarlo ancora e di mettere a repertorio le sue parole, prima della partenza.
Non tutte le sue parole, per la verità: aveva confidato di essere in non buone condizioni di salute.
E’ veramente un momento di dolore.
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Abbiamo fatto una piccola antologia, dal nostro archivio, di tutti i bei momenti passati con lui: da maggio 2024 fino a quel lontano 7 giugno 2009: VercelliOggi.it era nato a gennaio dello stesso anno e a dare il “via” c’era l’Arcivescovo Padre Enrico Masseroni.
Nei prossimi giorni torneremo sulla figura del Geom. Trebaldi, una figura storica dello sport e della società vercellesi.
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