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TRINO E TRICERRO - La "Pedalata di Don Bosco" - Allegria e santità - O forse santità "è" allegria? - GALLERY E FILMATO

Qualche chilometro per il gusto di stare insieme

(marilisa frison) – Ben riuscita “La pedalata di don Bosco”, domenica 16 giugno 2024, dopo la bella benedizione di Padre John Muriithi, alle ore 9, ha avuto inizio la pedalata benefica proposta dalla Comunità Pastorale n. 12: Trino, Palazzolo e Tricerro, in collaborazione con il Comune di Trino Assessorato allo sport, Famija Trisereisa, Pat e Assicurazioni Generali.

Un discreto numero di velocipedisti da Piazza Garibaldi, in Trino, tra una chiacchiera e l’altra, si è snodato nelle campagne vercellesi godendo della bellezza della natura di fine primavera, il clima era piacevole, una leggera brezza accarezzava la pelle e le risaie sembravano prati bellissimi, perfetti. In questo clima di benessere, socializzazione, gioia e allegria, si sono percorsi una ventina di chilometri tra arte, storia, cultura e tradizione, toccando Robella, attraversando l’esoterica e misteriosa Saletta, raggiungendo Costanzana, per poi dirigersi a Tricerro.

Nella Piazza di Tricerro, davanti alla propria sede, la Famija Trisereisa, in attesa degli ospiti su due ruote, aveva allestito un punto ristoro con un ricco buffet a base di panini, focaccine e pizzette calde e un assortimento di bibite, il tutto molto buono e graditissimo agli iscritti alla pedalata. Dopo aver ringraziato il Presidente della Famija Trisereisa, Giovanni Caramello e tutti i suoi ragazzi per l’ospitalità e per la calorosa accoglienza di benvenuto, previa la foto di rito, i ciclisti sono nuovamente saltati in sella alla volta di Trino per l’estrazione del biglietto vincente la stupenda bicicletta offerta dal Comune di Trino.

Ad attendere il gruppo, a Trino, in Piazza Garibaldi, gli Assessori Alberto Mocca e Teresa Alvino, che hanno posato per la foto con la spumeggiante Vera Viancino, fortunata detentrice del biglietto estratto e che tutta soddisfatta e felice ha subito provato il nuovo mezzo.

Sono stati premiati il partecipante più giovane, Nicol Demaria con una vaschetta di gelato e il partecipante più anziano, Mario Tavano con un buono per una stiratura nel nuovo negozio “Stiro mì & Cucio mì” di recentissima inaugurazione.

 

Tantissimi i premi offerti dai commercianti, tutte cose belle e utili.

I premi sono stati estratti tra i partecipanti alla pedalata e alla lotteria avvenuta in oratorio dopo il pranzo.

Alle 12.15 per i partecipanti a “La pedalata di don Bosco”, è stata celebrata nella casa del Santo, la chiesa del Sacro Cuore, una partecipata Santa messa celebrata da Padre John Muriithi, che nel corso dell’omelia ha cantato nella lingua del suo Paese d’origine, una canzone in cui si evince che Dio è sempre presente tra noi e cammina con noi.

Insomma, se Don Bosco illustrata a San Domenico Savio la realtà del Valdocco, dicendo: qui da noi la santità consiste nello stare molto allegri e fare bene il proprio dovere, si può ben dire che questa iniziativa sia stata pienamente coerente con il carisma salesiano.

Una pedalata con il nome e nel nome del Santo dei giovani, una cosa meravigliosa, chi non ha partecipato si è perso molto: ma sarà per la prossima volta.

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno permesso la riuscita di questo bellissimo evento che ha unito e creato un diversivo.

Un ringraziamento particolare al Comune di Trino e alla Famija Trisereisa.

 

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