A conferma che si tratti di una materia difficile, che cela trabocchetti anche per i più esperti, giunge ora la doverosità di una rettifica sulla simulazione di ripartizione dei posti in Consiglio Comunale di Vercelli, in caso di vittoria dell’uno o dell’altro candidato Sindaco al ballottaggio, Roberto Scheda o Gabriele Bagnasco.
Nel primo articolo – leggi qui –
riportavamo la simulazione formulata dall’Esperto che ci ha aiutato (che ringraziamo comunque, mentre ci scusiamo con i Lettori e, naturalmente, con il candidato interessato, anche per la puntuale revisione) nella quale si riportavano dati risultati poi tutti corretti, tranne uno, peraltro di una certa importanza: l’esclusione dal Consiglio Comunale di Fabrizio Finocchi.
Il mancato ingresso in Aula del candidato Sindaco era dato per acquisito, sia in caso di vittoria di Roberto Scheda, sia in caso di vittoria di Gabriele Bagnasco.
Peraltro, era stato lo stesso Finocchi, ovviamente consultato preliminarmente alla pubblicazione dell’articolo, a dare conferma (con la altrettanto ovvia riserva che si trattasse di elaborazioni “a caldo”).
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Oggi la rettifica.
Fabrizio Finocchi, a conteggi rifatti ed a resti più consolidati, entrerebbe in Consiglio Comunale nel caso in cui vincesse il ballottaggio e diventasse Sindaco Roberto Scheda.
I posti alla minoranza sarebbero, infatti, così rideterminati: sei alla coalizione di Gabriele Bagnasco, tre (non quattro) alla Lista di Carlo Olmo, due a quella di Andrea Corsaro e, appunto, uno alla coalizione di Fabrizio Finocchi, assegnato di diritto allo stesso candidato Sindaco.
Se, invece vincesse il ballottaggio e diventasse Sindaco Gabriele Bagnasco, nulla cambierebbe rispetto alla simulazione dell’altro giorno e Finocchi non entrerebbe in Consiglio Comunale, così come Michelangelo Catricalà e Valentina Bruson.