Si è svolta questa mattina, 5 giugno, presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Vercelli, la tradizionale cerimonia della “Festa dell’Arma”, alla presenza delle massime autorità cittadine e provinciali, dei gonfaloni della Provincia e dei Comuni insigniti di medaglie al valore e di una rappresentanza delle associazioni combattentistiche e d’arma.
L’evento è stato preceduto dalla posa di una corona al monumento ai Caduti dell’Arma, tra i quali l’Appuntato Salvatore Vinci, eroicamente caduto in provincia di Vercelli nel 1989.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Vercelli, Colonnello Emanuele Caminada, ha tenuto un’allocuzione in cui ha evidenziato le attività salienti che hanno caratterizzato l’operato dell’Arma negli ultimi 12 mesi .
Riproponiamo integralmente l’allocuzione del Colonnello Caminada sia in calce a queste note, sia nel video che completa il servizio, insieme alla gallery fotografica.
E’ seguita la consegna di elogi a militari di vari Reparti della Provincia, distintisi per operazioni di servizio nel corso dell’ultimo anno.
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210° ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
INTERVENTO DEL COMANDANTE PROVINCIALE
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UFFICIALI, SOTTUFFICIALI, APPUNTATI, CARABINIERI
E’ PER NOI MOTIVO DI ORGOGLIO CHE LE MASSIME AUTORITÀ RELIGIOSE, CIVILI E
MILITARI, NONCHE’ ESPONENTI DEL MONDO DELL’ECONOMIA DEL LAVORO E DELLA
CULTURA, DI QUESTA NOBILE E LABORIOSA PROVINCIA, CI ABBIANO ONORATO CON LA
LORO PRESENZA NEL GIORNO CELEBRATIVO DELLA FESTA DELL’ARMA. UNA PRESENZA
TANTO PIÙ AMBITA E SIGNIFICATIVA, QUANTO PIÙ SCARNA ED AUSTERA VUOL ESSERE
LA CERIMONIA; UNA PRESENZA PER LA QUALE ESPRIMIAMO GRATITUDINE E
L’ASSICURAZIONE CHE, ANCHE DALLA LORO ADESIONE, SAPREMO TRARRE LA FORZA
PER IL NOSTRO PROCEDERE.
MI SIA CONSENTITO INNANZITUTTO RIVOLGERE UN DEFERENTE RINGRAZIAMENTO A
SUA ECCELLENZA IL PREFETTO DOTT LUCIO PARENTE, OLTRE CHE PER LA PRESENZA QUI
OGGI, PER LA COSTANTE VICINANZA E LO STRAORDINARIO EQUILIBRIO NELL’AZIONE DI
GUIDA E INDIRIZZO CHE PONE IN ESSERE PER GARANTIRE L’ORDINE E LA SICUREZZA IN
PIENA SINERGIA CON TUTTE LE FORZE DI POLIZIA CON CUI CONDIVIDIAMO
COSTANTEMENTE, IN UN CLIMA DI FRATERNA AMICIZIA, IL COMUNE E DIFFICILE, MA
NOBILISSIMO OBIETTIVO DI GARANTIRE SICUREZZA E TRANQUILLITÀ’ ALL’INTERA
COLLETTIVITÀ DELLA PROVINCIA.
RINGRAZIO E SALUTO I NUMEROSI SINDACI INTERVENUTI, LA VOSTRA PRESENZA
TESTIMONIA, ANCORA UNA VOLTA, IL LEGAME INSCINDIBILE DELLE STAZIONI
CARABINIERI CON IL TERRITORIO. A VOI CHIEDO, NELLA CONSAPEVOLEZZA DELLE
RISTRETTEZZE ECONOMICHE CHE GRAVANO SUI BILANCI, UNA MAGGIORE
DETERMINAZIONE NELL’ACCOGLIERE LE ISTANZE PER L’ADEGUAMENTO STRUTTURALE
DEGLI IMMOBILI DI VOSTRA PROPRIETÀ ADIBITI A CASERME.
RIVOLGO INFINE UN CARO SALUTO ALLE SEZIONI DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE
CARABINIERI IN CONGEDO E ALLE ASSOCIAZIONI COMBATTENTISTICHE E D’ARMA QUI
CONVENUTE, CHE CI RICORDANO CHE SIAMO UNA NAZIONE E UNA DEMOCRAZIA,
GRAZIE AI SACRIFICI DI CHI CI HA PRECEDUTO.
OGGI CELEBRIAMO IL 210° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DEI CARABINIERI, NEL
GIORNO IN CUI, NEL 1920, FU CONCESSA LA PRIMA MEDAGLIA D’ORO AL VALOR
MILITARE ALLA BANDIERA DELL’ARMA PER L’EROICO CONTRIBUTO DEI CARABINIERI NEL
PRIMO CONFLITTO MONDIALE.
L’ARMA DEI CARABINIERI OGGI È UN’ISTITUZIONE MILITARE MODERNA CHE CONIUGA
INNOVAZIONE TECNOLOGICA APPLICATA AL CONTROLLO DEL TERRITORIO E ALLE
INVESTIGAZIONI, CON VALORI TRADIZIONALI DELL’ETICA MILITARE SU CUI SI FONDA
L’ESSERE CARABINIERE. TRA TALI VALORI DESIDERO SOTTOLINEARNE IN PARTICOLARE
DUE:
LA DEDIZIONE QUOTIDIANA AL SERVIZIO DEI CITTADINI OVVERO ANTEPORRE IL
BENESSERE DEGLI ALTRI AL PROPRIO PER PRIVILEGIARE I BISOGNI DELLA COMUNITÀ E
L’UMILTÀ, SPESSO TRASCURATA, MA CRUCIALE ANCHE NELLE ORGANIZZAZIONI
MILITARI. È, IN SOSTANZA, IL RICONOSCIMENTO CHE NESSUN INDIVIDUO O
ISTITUZIONE È INFALLIBILE. L’UMILTÀ GENERA UNA CULTURA DI APPRENDIMENTO E
MIGLIORAMENTO CONTINUI. INCORAGGIA LA COLLABORAZIONE, L’APERTURA A
NUOVE IDEE E LA CAPACITÀ DI AMMETTERE GLI ERRORI. ATTRAVERSO IL RICORSO
ALL’UMILTÀ SI CREA UN AMBIENTE CHE FAVORISCE LA CRESCITA CONTINUA MA ANCHE
LA CAPACITÀ DI ADATTARSI E, QUINDI FORNIRE RISPOSTE SEMPRE PIÙ ADERENTI ALLE
ESIGENZE DEI CITTADINI. COME CITAVA CICERONE “ESSERE PIÙ CHE SEMBRARE”, OGGI
PIÙ DI IERI, RISULTA ESSERE DI GRANDE ATTUALITÀ IN QUANTO, A FRONTE DI
TENTAZIONI DI UNA FACILE MA FUGACE VISIBILITÀ, OCCORRE PROMUOVERE UNA
CULTURA DELL’ESSERE CHE PREVALGA SULL’APPARIRE, PRIVILEGIARE LA SOSTANZA
SULL’ESTERIORITÀ, IL RIFIUTO DI GESTI VUOTI PER CONCENTRARSI SU AZIONI TANGIBILI,
RIMANENDO FEDELI AI NOSTRI PRINCIPI. UNA CULTURA DELL’ESSERE È BASATA SU
INTEGRITÀ, AFFIDABILITÀ, LEALTÀ E SENSO DI RESPONSABILITÀ, REQUISITI CHE DEVONO
CONTRADDISTINGUERE OGNI CARABINIERE.
PARTENDO DA QUESTO INSIEME DI VALORI E DI COMPETENZE, PER RENDERE
CONCRETAMENTE L’IDEA DELL’IMPEGNO DELL’ARMA SUL TERRITORIO, DESIDERO
RICHIAMARE SINTETICAMENTE ALCUNI DATI, IN ORDINE ALL’ATTIVITA’ DI CONTRASTO
E PREVENZIONE POSTA IN ESSERE NELL’ULTIMO ANNO:
OLTRE N. MILA SONO STATI I SERVIZI PREVENTIVI SVOLTI;
1000 LE RICHIESTE DI “PRONTO INTERVENTO” PERVENUTE TRAMITE IL NUMERO UNICO
DI EMERGENZA 112 A CUI E’ STATA GARANTITA UNA RISPOSTA; −
I CARABINIERI, INOLTRE, HA PROCEDUTO PER CIRCA IL73% DEL TOTALE DEI DELITTI
DENUNCIATI NELLA PROVINCIA SCOPRENDONE IN MEDIA 1 SU 3 ; −
UN FOCUS FONDAMENTALE PER NOI È STATO, ANCHE QUEST’ANNO, IL CONTRASTO
ALLA VIOLENZA DI GENERE PERCHÉ ABBIAMO IL DOVERE DI RASSICURARE I CITTADINI
CONTRO LE GRANDI MINACCE MA ANCHE CONTRO QUELLE DELLA PORTA ACCANTO E
QUELLE PIÙ INSIDIOSE TRA LE MURA DOMESTICHE. NEGLI ULTIMI DODICI MESI SONO
STATI SOTTOPOSTI A PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI OLTRE 90 SOGGETTI; N. DONNE
INDIRIZZATE AI CENTRI ANTIVIOLENZA, N. AMMONIMENTI EMESSI DAL QUESTORE
NOTIFICATI; N. ALLONTANAMENTI DALLA CASA FAMILIARE, N. DIVIETI DI
AVVICINAMENTO E N. DIVIETI DI DIMORA ESEGUITI.
UN RISULTATO CHE È TANGIBILE, GRAZIE ANCHE ALLA PREZIOSA OPERA DI
COORDINAMENTO SVOLTA DAL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DOTT. PIERLUIGI
PIANTA. AI PROCURATORI DELLA REPUBBLICA, QUI PRESENTI, RINNOVO LA
GRATITUDINE PER L’EFFICACE ED EQUILIBRATA OPERA DI INDIRIZZO: NELL’ARMA
TROVERETE SEMPRE COLLABORAZIONE E LEALTÀ. IN TALE CONTESTO NON SI PUÒ NON
MENZIONARE L’ECCEZIONALE VALORE DELLA MAGISTRATURA GIUDICANTE CHE
COORDINATI DA LORO PRESIDENTE DOTT.SSA MICHELA TAMAGNONE, SVOLGE UNA
MERITORIA ED IMPEGNATIVA ATTIVITÀ, RICONOSCIUTA ANCHE A LIVELLO NAZIONALE.
IL COMANDO PROVINCIALE DI VERCELLI È UN’ORGANIZZAZIONE COMPLESSA,
STRUTTURATA PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE QUOTIDIANE DEI CITTADINI
ATTRAVERSO UN DISPOSITIVO CAPILLARE COSTITUITO DA 21 COMANDI STAZIONI,
COSTANTE PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE PERSONE NON SOLO PER GLI ASPETTI
STRETTAMENTE CONNESSI ALLA SICUREZZA MA ANCHE QUALI LUOGHI DI ASCOLTO,
ACCOGLIENZA, ASSISTENZA E RASSICURAZIONE SOCIALE. A TALE SPINA DORSALE SI
AFFIANCA UN ARTICOLAZIONE DI REPARTI SPECIALI CHE OPERANO IN PIENA SINTONIA
CON QUELLI TERRITORIALI PER TUTELARE I PRINCIPALI INTERESSI COLLETTIVI. TRA
QUESTI SICURAMENTE VI È LA TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLA BIODIVERSITA’. IN TALE
SETTORE L’ARMA, QUALE PRIMA FORZA DI POLIZIA AMBIENTALE EUROPEA, AVENDO
EREDITATO DAL 2017 LE COMPETENZE DEL CORPO FORESTALE, È IN PRIMA LINEA.
SIAMO CONSAPEVOLI CHE DA SOLI NON POSSIAMO FORNIRE SOLUZIONI A UNA
TEMATICA TANTO COMPLESSA, MA SIAMO DETERMINATI A SVOLGERE LA NOSTRA
PARTE, FACENDO LEVA SULL’ESPERIENZA DEL GRUPPO CARABINIERI FORESTALE, CON I
SUOI 5 NUCLEI E SULL’IMPEGNO INVESTIGATIVO DEL NIPAF.
LA TUTELA DEL LAVORO, CHE VEDE IL COSTANTE IMPEGNO DEL NUCLEO CARABINIERI
ISPETTORATO DEL LAVORO, LA PIÙ ANTICA DELLE SPECIALITÀ DELL’ARMA, DEDICATA AL
CONTRASTO DI OGNI FORMA DI ILLEGALITÀ E SFRUTTAMENTO PRESENTE ANCHE IN
QUESTA VIRTUOSA PROVINCIA.
LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE ATTRAVERSO L’ATTIVITÀ SVOLTA DAL NUCLEO
TPC CHE, PUR AVENDO SEDE A MONZA, OPERA COSTANTEMENTE ANCHE NEL
TERRITORIO VERCELLESE COME DIMOSTRA IL PIÙ RECENTI CASO DI RECUPERO E
RESTITUZIONE DI OPERE TRAFUGATE NEGLI ANNI ’80 A CRAVAGLIANA.
DAL MODELLO ILLUSTRATO EMERGE COME SIA NON SOLO FUNZIONALE MA
NECESSARIO METTERE A SISTEMA LE DIFFERENTI RISORSE E COMPETENZE PER
AFFRONTARE LA COMPLESSITÀ DELLE SFIDE DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA.
CAPACITÀ DI FARE SQUADRA CHE QUI A VERCELLI HO TROVATO SIN DAL MIO ARRIVO,
ORMAI CIRCA 3 ANNI FA, IN TUTTI GLI AMBITI ISTITUZIONALI. ED E’IN QUESTA SOLENNE
OCCASIONE CHE, DESIDERO ESPRIMERE SENTIMENTI DI GRATITUDINE AL QUESTORE
GIUSEPPE MARIANI E AL COMANDANTE PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA COL
CIRO NATALE PER LA COSTANTE E PRODUTTIVA COLLABORAZIONE E SINERGIA
ISTITUZIONALE CHE SI È CREATA E CHE QUOTIDIANAMENTE VIENE PORTATA AVANTI
PER AFFRONTARE OGNI SITUAZIONE E SUPERARE INSIEME QUALSIASI DIFFICOLTÀ.
INFINE VORREI SOTTOLINEARE L’IMPEGNO. DELL’ARMA DI VERCELLI A RAFFORZARE IL
RAPPORTO DI FIDUCIA E VICINANZA ANCHE CON LE GIOVANI GENERAZIONI, AL FINE DI
FORMARE E ACCRESCERE IN LORO IL SENSO DI LEGALITÀ. NELL’ANNO SCOLASTICO CHE
ORMAI VOLGE AL TERMINE, SI SONO TENUTI OLTRE 50 INCONTRI RAGGIUNGENDO
CIRCA 1500 STUDENTI, DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA AL CICLO SECONDARIO DI
SECONDO GRADO. INVESTIRE SUI GIOVANI E CONTRIBUIRE, INSIEME AGLI ALTRI ATTORI
DEL SISTEMA EDUCATIVO, AL RAFFORZAMENTO IN LORO DEI VALORI DI LEGALITÀ E
RISPETTO COSTITUISCE UNA DELLE MISSIONI FONDAMENTALI IN CUI L’ARMA CREDE
FERMAMENTE PER FAVORIRE LO SVILUPPO DI UNA SOCIETÀ SEMPRE PIÙ SICURA.
AVVIANDOMI ALLA CONCLUSIONE, SENTO IL DOVERE DI RIVOLGERE IL MIO PENSIERO
A CHI OGGI NON C’È PIÙ, QUESTA MATTINA NEL DEPORRE LA CORONA AL
MONUMENTO DELL’ARMA DEI CARABINIERI ABBIAMO RICORDATO L’ESTREMO
SACRIFICIO DELL’ APP. SALVATORE VINCI, DECEDUTO IL 27 GENNAIO DEL 1989 NELLE
CAMPAGNE VERCELLESI NONCHE’ QUELLO DEI MARTIRI DI FIESOLE DI CUI QUEST’ANNO
RICORRE L’ 80 ANNIVERSARIO E CHE SONO L’EMBLEMA DI TUTTI QUEI SILENZIOSI EROI
CHE, NELL’ADEMPIMENTO DEL PROPRIO DOVERE SEPPERO RESTARE FEDELI, FINO ALLE
PIÙ ESTREME CONSEGUENZE, A QUELLA CHE RITENEVANO LA LORO MISSIONE PIÙ
ALTA, PROTEGGERE LE COMUNITÀ A LORO AFFIDATE. A QUESTI SILENZIOSI ED EROICI
PROTAGONISTI VA IL NOSTRO PIÙ SENTITO OMAGGIO.
MA ONORARE I CADUTI, SOLO NELLE CERIMONIE NON E’ SUFFICIENTE. LA
PARTECIPAZIONE COMMOSSA DI MOLTI, IN QUEGLI SCARNI MINUTI DI
RACCOGLIMENTO, SUGGELLATI DAL SUONO DEL SILENZIO, DEVE TRASFORMARSI IN
UNA PARTECIPAZIONE ATTIVA, ONESTA, SOLIDALE.
SOLO CON LE VIRTUOSE AZIONI, OPERATE AD OGNI LIVELLO, POTREMMO VERAMENTE
ONORARE, GIORNO DOPO GIORNO, I CADUTI, FACENDO IL NOSTRO DOVERE, CON
DISCIPLINA E ONORE. CON QUESTI SENTIMENTI DOBBIAMO GUARDARE AVANTI, ALLE
ULTERIORI E PROSSIME SFIDE CHE CI ATTENDONO, NEL CONTRASTO AL MALAFFARE:
PER ADEGUARE SEMPRE LE NOSTRE RISPOSTE; PER INTENSIFICARE I RISULTATI; PER
MIGLIORARE ANCORA DI PIU’ L’EFFICIENZA RINNOVANDO, ALL’UNISONO, IL SECOLARE
IMPEGNO AD ASSOLVERE IL NOSTRO SACRO DOVERE, IN DIFESA DEL BENE CONTRO IL
MALE. ED È PER TUTTO QUESTO CHE CELEBRIAMO IL NOSTRO DUECENTODECIMO
COMPLEANNO, CON CONVINTO ENTUSIASMO. UFFICIALI, MARESCIALLI, BRIGADIERI,
APPUNTATI E CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI VERCELLI A VOI RIVOLGO IL
MIO PIU’ VIVO APPREZZAMENTO E L’INVITO, CHE VI CHIEDO DI SENTIRE COME
PERENTORIO ED INELUDIBILE: OGNI GIORNO, OGGI COME IERI, PONETE SEMPRE LE
ESIGENZE DEL CITTADINO AL CENTRO DEL VOSTRO PENSARE, DEL VOSTRO AGIRE.
INTERAGITE CON DEDIZIONE E CON PIENA CONVINZIONE; SIATE SEMPRE VICINI AI
CITTADINI, PARTECIPI DELLE LORO ESIGENZE, DEI LORO PROBLEMI, CONDIVIDETE IL
SENTIRE COMUNE, ASCOLTATE ANCHE LE PIÙ PICCOLE PROBLEMATICHE, PERCHÉ
ESSERE CARABINIERI SIGNIFICA SAPER CORRISPONDERE ALLE ISTANZE DI SICUREZZA
CON EFFICIENZA, PROFESSIONALITÀ, MA SOPRATTUTTO CON UMILTÀ E DISPONIBILITÀ.
CARABINIERI DELLA PROVINCIA A TUTTI VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE CHE VI
SOSTENGONO E VI SORREGGONO, AUGURI AFFETTUOSI DI BUON COMPLEANNO.