L’alta moda di Gianni Tolentino e Paolo Maria De Pellegrin incontra l’arte di Gorizio Lo Mastro: un connubio perfetto.
Gianni Tolentino, stilista milanese di alta moda femminile, le cui creazioni raffinate ed eleganti, vengono scelte dai nomi più rappresentativi dello spettacolo e del jet set milanese ed internazionale, festeggia, assieme al suo socio Dr. Paolo Maria De Pellegrin, i 40 anni di carriera.
Diversi saranno gli eventi che renderanno omaggio al talento e alla genialità di questo poliedrico artista che negli anni è riuscito sempre ad evolvere, coniugando tradizione ed innovazione, coraggiose sperimentazioni e creative contaminazioni, riuscendo a stupire ed affascinare.
Da ragazzino, ci racconta il Maestro Tolentino, amava recarsi all’ingresso del Teatro della Scala, in occasione delle prime, ed era incantato nel vedere le signore della borghesia milanese scendere da lunghe macchine nere, quasi tutte con abiti bianchi di raso bellissimi ed elegantissimi.
Quel sogno è diventato realtà.
Da Carla Fracci a Valentina Cortese, da Marina Ripa di Meana alla contessa Donatella Pucci Blunt, sono oltre 40 le donne alla Scala che si sono affidate a lui per degli abiti esclusivi in grado di fondersi con la personalità e la figura di chi li indossa.
Una sua recente sperimentazione artistica vede la creazione di abiti di alta moda femminile che nascono dal dialogo e dalla fusione di differenti linguaggi espressivi: l’arte di Gianni Tolentino appunto e le fotografie digitali astratte di Gorizio Lo Mastro, “fotografo delle ombre ” di origine campane ma vercellese di adozione.
Il risultato di questo sodalizio è davvero interessante: i colori, le forme, le linee delle foto di Lo Mastro – che sembrano dei dipinti- ben si sposano con i tratti decisi del Maestro Tolentino che, ricordiamolo ha studiato pittura e scenografia all’ Accademia di Brera, ha frequentato il prestigioso Istituto Marangoni e lavorato come stagista presso Dior, Mila Schön ed Emilio Pucci, prima di mettersi in proprio nell’ esclusivo atelier di Via Manzoni di Milano e vincere il Leone d’ oro per gli abiti creati per il Carnevale di Venezia.
La nuova collezione trae ispirazione da immagini bucoliche: dai colori sgargianti del gallo ai petali delicati di una rosa, dall’ eleganza di una calla alla danza di una farfalla variopinta.
Sono foto scattate nel paese di origine di Lo Mastro, Calvi Risorta, in provincia di Caserta e poi rielaborate con il supporto delle nuove tecnologie.
Tra gli abiti della collezione anche un vestito realizzato dal Maestro Tolentino ispirandosi al glicine di Palazzo Tartara a Vercelli , un omaggio alla sig.ra Autilia, madre dell’ artista Lo Mastro.
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Redazione di Vercelli