I carabinieri forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Biella lo scorso mese di febbraio hanno ricevuto segnalazioni circa l’abbandono e deposito incontrollato di molteplici e variegati rifiuti, costituiti principalmente da ingombranti, urbani e inerti, in diversi luoghi dei Comuni diVigliano Biellese (BI) e di Valdengo (BI).
I militari hanno avviato subito accurati accertamenti finalizzati ad individuare gli autori/e o quantomeno le tracce di coloro che avevano indiscriminatamente abbandonato i rifiuti.
Le scrupolose indagini, avviate dai militari del N.I.P.A.A.F. di Biella, hanno consentito di individuare la persona responsabile: un cittadino sessantacinquenne della provincia di Biella, nei cui confronti sono emersi evidenti elementi di colpevolezza circa l’abbandono dei rifiuti nei territori dei sopra citati Comuni.
L’attività investigativa compiuta dai militari ha permesso di accertare, non solo l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, ma una vera e propria gestione illecita di rifiuti realizzata dal soggetto che è risultato essere il responsabile dell’attività illecita.
È emerso infatti che recuperava o riceveva rifiuti da soggetti privati, o da presunte ditte, per abbandonarli, successivamente, in aree verdi dei Comuni di Vigliano Biellese e di Valdengo, come effettivamente i militari hanno potuto verificare e constatare.
Tali rifiuti venivano trasportati e conferiti anche presso la propria cascina realizzando così una vera e propria discarica.
A corollario delle indagini compiute sotto l’attenta supervisione della magistratura di iella, i militari, nel mese di marzo, hanno eseguito una perquisizione, che ha consentito di sequestrare all’interno della cascina del soggetto responsabile, documentazione probatoria (agende, appunti, calendari), i mezzi usati per l’attività illecita, un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non (macerie, ingombranti, eternit); inoltre, sono stati posti sotto sequestro anche 12 depositi incontrollati di rifiuti, di cui, 10 nel Comune di Vigliano Biellese (BI) e 2 nel Comune di Valdengo (BI), di cui l’uomo si è reso responsabile.
Il soggetto è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Biella per seguenti reati di natura ambientale:
Art. 192 comma 1 e 2 del d. Lgs n. 152/2006 (abbandono di rifiuti pericolosi e non
pericolosi);
Art. 256 commi 1 e 2 del d. Lgs n. 152/2006 (gestione e trasporto rifiuti senza
autorizzazione);
Art. 256 comma 3 del d. Lgs n. 152/2006 (realizzazione e gestione di discarica
senza autorizzazione).
Le pene previste per tali reati sono: l’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da 2.600,00 € a 26.000,00 €; inoltre, per il principio di “chi inquina paga”, sarà a carico del trasgressore lo smaltimento dei rifiuti abbandonati e il ripristino dello stato dei
luoghi.
Analoghe situazioni sono state rilevate dai carabinieri forestale che già in passato avevano denunciato dei soggetti che svolgevano illecitamente l’attività di “svuota cantina” pubblicizzandosi tramite l’affissione di volantini presso le abitazioni.
Anche in questo caso i rifiuti prelevati dalle abitazioni venivano abbandonati in aree o terreni isolati.
I Carabinieri invitano e raccomandano i cittadini che devono disfarsi di materiali e/o beni in disuso a contattare esclusivamente ditte autorizzate alla gestione dei rifiuti, facendosi rilasciare la relativa documentazione di tracciabilità, al fine di evitare e prevenire, seppure inconsapevolmente, la commissione di questi reati o incorrere in
fattispecie penalmente rilevanti a proprio carico.
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Redazione di Vercelli