Un viaggio nella storia delle Lanerie Agnona di Borgosesia per le ragazze della terza Moda dell’Ipsia Magni.
A guidare la classe nel percorso di scoperta di uno dei più grandi marchi di tessuti e di alta moda italiani è stato nientemeno che Alberto Ilorini, figlio di quel Francesco Ilorini Mo che fondò l’azienda nel 1953.
L’azienda, con lo stabilimento di frazione Agnona, puntò fin da subito a una produzione di assoluta qualità e, per questo, stabilì contatti con i migliori produttori di fibre nel mondo, garantendosi il meglio delle lane superfini (lana merino, mohair, cammello, alpaca, cashmere) in Australia, Perù, Cina, Sud Africa e Tibet. In consorzio con un’altra azienda italiana e una peruviana, si aggiudicò nel 1965 una quota della fibra di vicuña che il Perù liberalizzava dopo 30 anni in cui era stata vietata la tosatura del piccolo camelide che vive oltre i 4 mila metri sulle Ande.
L’industria produsse a ciclo completo, partendo dalla materia prima fino al prêt-à-porter, avviato agli inizi del ’70.
La distribuzione avvenne attraverso boutiques monomarca e una selezione di punti vendita nel mondo.
Dal gennaio 1999 Lanerie Agnona fa parte del Gruppo Ermenegildo Zegna.
L’incontro è avvenuto nella mattinata di lunedì 18 marz) e ha suscitato grande interesse in tutta la classe.
A organizzarlo sono stati i docenti dell’indirizzo Moda del professionale G. Magni.
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Redazione di Vercelli