Il 2 marzo al Teatro Sant’Anna di Beinasco, Marcello Spinetta e Christian di Filippo interpretano La tecnica della mummia del drammaturgo inglese John Mortimer.
In scena, un imputato che si dichiara colpevole ed il suo difensore d’ufficio preparano un processo imminente.
Lo spettacolo ha vinto l’edizione 2023 del premio nazionale Scintille a cui la Fondazione collabora in ottica di sostegno alla creatività emergente.
Il Teatro Sociale di Valenza ospita il 5 marzo il debutto nazionale di Secondo Lei, scritto, diretto e interpretato da Caterina Guzzanti, che con Federico Vigorito porta sul palcoscenico le dinamiche nascoste di un rapporto di coppia.
La tournée dello spettacolo in Piemonte fa poi tappa il 6 marzo al Teatro Civico di Oleggio e il 19 marzo al Teatro Sant’Anna di Beinasco.
Il 9 e 10 marzo arriva in Piemonte la compagnia Balletto Civile con Davidson, ispirato alla sceneggiatura Il padre selvaggio di Pier Paolo Pasolini.
La trama danzata parte dall’incontro tra un giovane nero ed un insegnante progressista.
Le repliche a Piossasco e Novi Ligure beneficiano dell’audiodescrizione nell’ambito di Tetro No Limits, un’opportunità per il pubblico – vedente e non vedente – di apprezzare sotto nuova luce i particolari silenziosi della messa in scena, ancor più numerosi nella danza.
Ancora danza contemporanea con il lavoro di Roberto Castello in scena il 24 marzo a Racconigi e il 26 marzo a Cuneo: In girum imus nocte et consumimur igni.
Un proiettore illumina un fondo scuro che accoglie uno spettacolo notturno a cavallo tra cinema, danza e teatro.
Un titolo palindromo che promette un esperienza catartica, anche grazie ad una colonna sonora dal ritmo incalzante.
Lo spettacolo fa parte della rassegna We Speak Dance.
La selezione di appuntamenti di marzo si chiude con una proposta per il pubblico di bambine e bambini e per le loro famiglie: il 16 marzo al Teatro Baretti di Mondovì e il 17 marzo al Teatro Sant’Anna di Beinasco va in scena Il gran ventriloquini, uno spettacolo di magia e ventriloquismo per cuori giovani.
La storia è quella di un artista in decadenza che riesce a svecchiare il suo repertorio grazie alla colaborazione dei suoi compagni di palcoscenico, i pupazzi Gianni Calzino e Klaus il Clown.
Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
e al nostro Gruppo pubblico di Facebook