(Stefano Di Tano per Vercelli Oggi, domenica 4 febbraio 2024)
I risultati di questa cervellotica scelta di mandare in campo le squadre dei vari campionati alle ore più strane del giorno e della sera, sono così evidenti che viene da chiedere se l’obiettivo dei cervelloni è quello di tenere lontano il pubblico dagli stadi imponendo gli inizi delle partite nei momenti meno indicati dalle abitudini -e dalle necessità- degli italiani.
La gara fra i bianchi vercellesi e i nerazzurri della Dea U23 era stabilita alle ore 14: accettabile per i tifosi locali che hanno pranzato alle 11,30, ma assurda per i fans bergamaschi che per vedere i loro gioielli allo Stadio Piola dovevano partire da casa a metà mattina.
Cosicchè sugli spalti riservati agli ospiti si profilava il vuoto assoluto, con discreto rammarico per le casse della Pro Vercelli che ovviamente conta anche sugli ingressi dei tifosi in trasferta.
Tralasciamo i lamenti di chi, in pieno inverno, deve andare nei freddi spalti popolari alle ore 21 di lunedì dopo una giornata di lavoro o di studio per i ragazzi che devono ripassare le lezioni del giorno dopo.
Passiamo direttamente alla importante gara tra due formazioni che si stanno contendendo le migliori posizioni per l’accesso ai playoff di maggio.
In campo, guidati da Franceco Modesto (indimenticato ex Mister della Pro) i vivacissimi giovani nerazzurri, con tanto pepe nelle gambe da far impensierire non poco il nostro reparto difensivo ed in particolare il valido portiere Sassi (fra l’altro, di proprietà della Dea). Formazione tipo per la Pro Vercelli che dispone di una discreta serie di riserve che hanno prodotto in passato momenti di vivace euforia.
Ma sono i nerazzurri a passare disinvoltamente in vantaggio con la galoppata e la cannonata di Diao (spagnolo, del 2005) che trafigge il nostro estremo difensore al minuto 58′.
Cercano fortemente il pareggio i ragazzi di Andrea Dossena, con la massima concentrazione e lo ottengono col subentrante Rojas (sostit. Mustacchio), che raccoglie un breve cross da sinistra e di testa freddamente insacca).
I tentativi successivi vanno a vuoto, ma è giusto così.
Dopo un periodo “nero” ecco un week-end che ispira nuovamente gocce di fiducia, con alcune novità in arrivo alla corte del trainer e la volontà di conquistare una posizione di prestigio nel nostro girone, obiettivo che si può raggiungere con tanta volontà e un pizzico di fortuna.
E’ doveroso ricordare la formazione che si è fatta applaudire con questo importante risultato, e che concede ai bianchi di tenere un’ottima posizione al sesto posto: Sassi, Frey, Camigliano, Mustacchio (cap.), Iotti, Nepi, Haoudi, Maggio, Iezzi, Parodi, Sarzi Puttini;
A disp.: Vaccarezza Mastrantonio, Rodio, Santoro, Contaldo, Gheza, Rutigliano, Casazza, Forte, Citi, Pinzi, Panitteri, ROJAS, Kozlowski, Petrella.
Redazione di Vercelli