Il Giorno della Memoria è una giornata commemorativa istituita per ricordare le vittime dell’Olocausto, fissata il 27 gennaio, data che coincide con l’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe dell’Armata Rossa nel 1945.
Nel 2024 la ricorrenza cade di sabato e per questo motivo, in accordo con la Comunità Ebraica, la cerimonia istituzionale a cura dell’Amministrazione Comunale avrà luogo venerdì 26 gennaio, così consentire la più ampia partecipazione possibile delle scuole.
Le celebrazioni della Comunità Ebraica, invece, avranno luogo domenica 28 gennaio 2024.
Sottolinea il Sindaco Federico Riboldi: “Il Giorno della Memoria è una preziosa occasione che ci consente di esprimere, saldamente uniti, profondo rispetto, onorando le vittime dell’Olocausto e riaffermando l’impegno per la difesa dei valori umani e della pace. Insieme, ricordiamo per educare le generazioni future contro l’orrore della discriminazione e dell’odio”.
Il programma prevede, come da tradizione, la deposizione di una corona di alloro in onore alle vittime della Shoah alla targa posta in Via Alessandria in prossimità del cardine su cui poggiava il cancello del Ghetto alle ore 10,30.
In seguito, in ossequio a quanto previsto agli articoli 1 e 2 della Legge n. 211/2012 in base ai quali “… In occasione del Giorno della Memoria …, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”, si terrà la deposizione di una corona presso il Famedio IMI in memoria degli Internati Militari Italiani di origine monferrina rimpatriati dai cimiteri militari della Germania, sito nel Cimitero Urbano, dove avrà luogo, a conclusione della cerimonia, una lettura sull’internamento militare a cura dell’attore e scrittore Giorgio Milani.
Redazione di Vercelli