Riceviamo e pubblichiamo
Settanta sono stati gli ospiti d’onore dello straordinario pranzo di Natale che la Comunità di sant’Egidio ha organizzato anche quest’anno il 25 dicembre a Vercelli.
Chi attraversa un periodo difficile della sua vita, chi è anziano e solo, chi è profugo, ha trovato una tavola gioiosa e accogliente presso la Chiesa di San Lorenzo, in corso Libertà.
Hanno servito a tavola le persone di Sant’Egidio, con tanti amici di Vercelli e provincia che, per l’occasione si sono aggiunti e hanno voluto condividere questo momento di festa .
Nei giorni precedenti il Natale, tutti gli ospiti hanno ricevuto un biglietto con un invito personale e a ciascuno è stato preparato un posto in una famiglia larga: il menù (vol-au-vent al formaggio con rustici di spinaci e ricotta, lasagne alla bolognese, polpettone di carne e dolci natalizi) è stato molto apprezzato, ma l’ingrediente principale di questa meravigliosa festa è stata l’amicizia.
Al termine, l’immancabile visita di Babbo Natale, che ha portato un regalo personalizzato a ciascuno, un po’ di musica e le foto ricordo
Ogni anno, ciascuno è come una tessera, piccola o grande, che accanto alle altre compone un mosaico bellissimo e realizza il miracolo del Natale, a Vercelli come in altre centinaia di città e villaggi in tutto il mondo.
Il pranzo di Natale con i poveri, infatti è una tradizione della Comunità dal 1982, quando un piccolo gruppo di anziani fu invitato a pranzo nella bellissima basilica di Santa Maria In Trastevere a Roma.
Da allora, la tradizione si è allargata a tanti paesi del mondo e quest’anno alla tavola dei pranzi di Natale nel mondo si sono sedute 250.000 persone.
Ma il miracolo di un giorno di pace e di calore per tante vite sofferenti non si sarebbe potuto realizzare senza la solidarietà e la generosità di tanti: persone singole, famiglie, associazioni, negozianti, ristoratori.
Desideriamo esprimere a tutti coloro (molto numerosi) che ci hanno offerto regali e contributi in denaro, il nostro sentito ringraziamento per averci aiutato a tessere questa rete di solidarietà che sostiene i poveri della città, non li dimentica, non li scarta, e contribuisce così a costruire una città più umana per tutti.
In particolare, il nostro più sentito ringraziamento va alla Caritas Diocesana e al suo Direttore, Carlo Greco, al Supermercato Carrefour sulla Tangenziale Ovest, alla panetteria Pan Focaccia di corso Italia 55, al sig. Manolli, fondatore e Presidente della Sagra della Panissa, al sig. Giuseppe Scicchitano , presidente onorario della Asd Bocciofila di Porta Torino, e all’Associazione Avulss.
Redazione di Vercelli