Riceviamo e pubblichiamo
Tra novembre e dicembre del 1998, su iniziativa di Chiaffredo Gallo, infaticabile dirigente della Pro Vercelli, si riunisce per la prima volta un gruppo di volenterosi tifosi della Pro Vercelli che hanno in comune la passione per le bianche casacche.
Il 5 gennaio 1999, a distanza di otto anni e mezzo dal suo scioglimento, decidono di far rinascere ufficialmente il vecchio Centro Coordinamento Clubs Pro Vercelli, che si pone l’obiettivo di promuovere e incentivare il tifo per le gloriose maglie bianche.
Oltre all’organizzazione di trasferte al seguito della squadra, il neonato C.C.C. porta in più occasioni il nome delle bianche casacche nelle scuole vercellesi grazie ad alcuni concorsi a premi, si autofinanzia attraverso il tesseramento e la vendita di gadget, e nell’estate del 1999 pubblica il “numero zero” del suo organo di informazione chiamato comunemente da tutti i tifosi “giornalino“: è totalmente autoprodotto, distribuito allo stadio prima delle partite casalinghe e accompagnerà le gesta dei leoni fino al giugno del 2012.
Nell’estate del 2001 il C.C.C. decide di cambiare la sua denominazione viste le caratteristiche delle proprie attività, tipiche di un club di sostenitori.
Il sodalizio decide di chiamarsi “Club Forza Pro“, un nome scelto con l’intento di far comprendere chiaramente l’universalità delle caratteristiche dei tifosi che vogliono farne parte.
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia.
Il direttivo del Club si è via via modificato negli anni, ma si è sempre contraddistinto per la passione nei confronti delle bianche casacche.
Una passione condivisa con le centinaia di persone che hanno partecipato e che continuano costantemente a prendere parte alle trasferte in pullman ed in auto al seguito della Pro, in cui spesso l’aspetto sportivo viene coniugato con gite di carattere turistico ed enogastronomico.
Tra le varie attività del Club, da sottolineare alcune di esse portate a termine in campo sociale.
Su tutte le donazioni di denaro e raccolte di fondi avvenute nel 2000 per l’alluvione di Trino, nel 2009 per il terremoto in Abruzzo (donati 1.000 euro a Barisciano), nel 2012 per il terremoto in Emilia (donati 1.000 euro a Sermide), nel 2016 per il terremoto nel Centro Italia (donati 2.000 euro ad Amatrice) e nel 2020 in occasione della pandemia di Covid-19 (donati 3.220 euro all’ASL di Vercelli per il nostro ospedale).
Da ricordare inoltre il contributo donato alle onlus del nostro territorio “Liberi di Scegliere” e “Alberto Dalmasso”, oltre che l’aiuto economico che il Club fornì nel dicembre del 2003 alla società, che attraversava un momento di grave crisi economica: la nostra associazione pagò in quell’occasione la trasferta a Biella della squadra e organizzò una raccolta fondi attraverso la vendita delle proprie sciarpe e di vin brulè, nel tentativo poi riuscito di terminare regolarmente la stagione.
Il Club contribuì inoltre economicamente, attraverso un’importante donazione di denaro, all’inutile tentativo di salvezza della vecchia U.S. Pro Vercelli nell’estate del 2010.
Fin dal 1999, al termine di ogni stagione agonistica, il “Club Forza Pro” premia il calciatore della Pro Vercelli che a giudizio del direttivo si contraddistingue per il miglior rendimento in campo.
Redazione di Vercelli