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LIONS CLUB VALSESIA – Ospite il Dottor Massimo Gianolli Presidente e Amministratore Delegato della LCDC srl "La Collina dei Ciliegi" - Verona            

Tema dell’incontro: “Una lunga storia imprenditoriale di Padre in Figlio”

Valsesia e Valsessera

Massimo Gianolli, Amministratore Delegato di Generalfinance, Presidente e Amministratore Delegato de: La Collina dei Ciliegi, Vice Presidente di Generalbroker, Vice Presidente di Rete Valpantena, Vice Presidente di Duomo 18, Consigliere di Assifact, è stato ospite e relatore al meeting lionistico del 5 dicembre, organizzato dal Lions Club Valsesia, accompagnato dalla moglie Elisabetta e dal padre, Armando Gianolli, che il 7 dicembre ha compiuto novantotto anni.

Il suo intervento è stato intitolato: “Una lunga storia imprenditoriale di Padre in Figlio”.

All’incontro è stato possibile degustare gli ottimi vini prodotti da La Collina dei Ciliegi, tastando con il palato i successi raggiunti da questo imprenditore che pensa in grande: “Il vino mi ha insegnato la pazienza: una bottiglia di Amarone necessita di sei anni di gestazione prima di poter essere venduto e dietro ci sono gli anni dell’impianto delle viti”.

Massimo Gianolli è nato a Biella nel 1966.

Nel 1980 inizia a studiare a Verona ed a lavorare in campagna, nelle terre di famiglia.

Nel 1988 viene richiamato a Biella per trascorrere, nelle intenzioni, un breve periodo in Prestoleasing Spa (oggi Generalfinance Spa) l’azienda finanziaria fondata dal padre, che era stato procuratore di una delle più importanti agenzie italiane delle “Assicurazioni Generali” – allo scopo di provvedere alla sua liquidazione.

Massimo fin da subito dimostra di avere grande volontà, spirito di squadra e capacità imprenditoriali, spingendo l’azienda, dall’ipotizzata liquidazione, alla riconversione dell’attività da leasing a factoring.

In quel periodo Gianolli conobbe Sergio Caneparo, socio Lions Valsesia, e Franco Conti, che facevano parte del gruppo degli industriali biellesi e gli diedero fiducia.

Nel 1995 apre il capitale di Generalfinance all’ingresso dei due grossi gruppi industriali biellesi: Lanificio Luigi Botto S.p.A. e Zegna Baruffa Lane Borgosesia S.p.A.

Operazione fondamentale per supportare lo sviluppo organizzativo di Generalfinance nell’ambito del factoring captive, trampolino di lancio per il successivo ingresso nel mercato lombardo e poi italiano e nel percorso di specializzazione nel distressed, termine traducibile in italiano con: “crediti deteriorati”,  crediti la cui riscossione è diventata incerta.

Nel 2005, decide di dare vita a La Collina dei Ciliegi, marchio nato dal progetto di riconversione dei terreni veronesi all’attività viti-vinicola/alberghiera: “La Collina dei ciliegi è stato definito uno dei più bei vigneti d’Italia, una vera e propria opera d’arte della natura, messa in piedi in quindici anni di duro lavoro, piantando duecentoventimila barbatelle in questa che era la terra del papà: le risorse umane richieste sono molto maggiori rispetto a quelle del mondo della finanza, e mi sono avvalso di persone straordinarie, di provata esperienza, puntando all’eccellenza assoluta, che è comprovata dagli oltre trecento premi a livello internazionale”.

Nel 2013 apre il CLUB SkyLounge VIP, la Collina dei Ciliegi allo stadio San Siro di Milano, affiancando la grande cucina al calcio ed agli spettacoli.

Nel 2015 fonda GGH – Gruppo General Holding Srl e liquida i soci industriali e Generalfinance diviene la: “Clinica delle imprese”, ancora oggi un unicum nel mercato europeo.

Nel 2017 apre il capitale di Generalfinance all’ingresso di Credito Valtellinese S.p.A. – successivamente incorporato in Crédit Agricole Italia S.p.A. Operazione fondamentale per supportare la crescita di Generalfinance e puntare all’IPO, (Initial Public Offering), offerta pubblica iniziale di titoli azionari con cui una società colloca parte di tali titoli per la prima volta sul mercato borsistico, offrendoli al pubblico degli investitori.

Nel 2018, sotto al cappello de La Collina dei Ciliegi, inaugura il resort Ca’ del Moro Wine Retreat e lancia il progetto “Supervalpantena”: 23 Ha di vigneti IGT innovativi che completano gli 8 Ha di vigneti tradizionali DOC.

Nel 2020 fonda Advini Italia Spa, joint venture con il gruppo francese AdVini Sa.

Nel 2022 ispira e partecipa alla fondazione di ‘Rete Valpantena’, il network di valorizzazione e promozione delle produzioni agroalimentari e dell’offerta enogastronomica di un territorio identitario, altamente vocato alla qualità in tutte le sue espressioni: “Restituire al territorio, essere inclusivi, portare ricchezza diffusa, nel pieno rispetto dell’ambiente, salvaguardando un eco-sistema unico”.

Sempre nello stesso anno apre il capitale de La Collina dei Ciliegi ad una ristretta cerchia di investitori illuminati attraverso Club Deal Lcdc Srl.

Quest’anno abbiamo gestito l’Area Luxury dell’Arena di Verona, portato il nostro ristorante in una location unica”.

Il 29 giugno 2022, entra in Borsa: suona la campanella che sancisce l’avvio della negoziazione delle azioni di Generalfinance sul mercato Euronext Milan, segmento STAR: “E’ il coronamento di una vita di lavoro”.

Il 19 settembre 2022 Meregalli Giuseppe Spa, holding del Gruppo Meregalli, entra nel capitale di Advini Italia Spa che si trasforma in AMC Vini Spa (Advini – Meregalli – Collina) realizzando all’atto della costituzione un primo e importante passo concreto, dando vita a Duomo 18 Srl che gestirà il nuovo Wine & Life Style Club “Duomo 18” in Piazza Duomo a Milano.

Nel 2023 Generalfinance S.p.A. partecipa alla fondazione di MIT Partners: la nuova holding d’investimento fondata con Giorgio Bruno, Alessandro Nasi e Stefano Ferraro.

Luca Villa Amministratore Delegato.

La “Clinica delle Imprese” apre un nuovo “Reparto” per le aziende bisognose di cure: il sostegno diretto nel capitale accompagnato da grandi competenze industriali.

A settembre 2023 nasce il fondo “Rilancio e Sviluppo”, fortemente voluto da Generalfinance, con l’obiettivo di supportare imprese e posti di lavoro di aziende in difficoltà, insieme a Regione Piemonte, Finpiemonte e Finint Investments, Fondazione Padova e Rovigo, Fondazione Veronatre e agli istituti di credito Banca Valsabbina, Banca d’Alba, Banca Alpi Marittime.

Il racconto fluiva inarrestabile, costellato di successi e di scelte etiche forti, evidenziando i nuovi obiettivi che si stanno concretizzando, perché come ha sottolineato Gianolli: “Faccio l’imprenditore dal 1988 e ogni giorno cerco di fare qualcosa di più e di meglio: il nostro gruppo ha quindici aziende, cento dipendenti, tremila clienti, centomila relazioni: la mia forza è la mia squadra. A giugno 2024 sbarcheremo in Spagna, perché crediamo alla dimensione europea”.

Doveroso ricordare in chiusura l’impegno della famiglia Gianolli sia negli obiettivi di sviluppo sostenibile, che le tante iniziative di carattere sociale, tra le quali la partecipazione alla totale ristrutturazione della monumentale basilica superiore del Santuario di Oropa.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

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