(e.m.) – L’incontro di preghiera di ieri sera, 29 novembre, in Chiesa parrocchiale, ha aperto il ciclo di incontri e manifestazioni per la Festa patronale di San Nicola, ad Alice Castello.
La memoria liturgica del Santo ricorrerà il prossimo 6 dicembre, un giorno che ci ripropone la straordinaria attualità di questo Vescovo vissuto tra il Terzo e Quarto Secolo.
Una vita (quella accertata storicamente, non meno di quella affidata a memorie meno sicure dal punto di vista dei documenti disponibili, ma di grande significato simbolico) capace di trasferire l’idea, all’uomo ed alla donna di ogni tempo, di un travaglio.
Oggi siamo abituati a pensare alla vicenda terrena, spirituale, pastorale di Don Primo Mazzolari, come paradigmatica di quel “travaglio della coscienza” di cui il Sacerdote fu interprete autentico.
Ma, se ripercorriamo la biografia del Vescovo di Myra, lo troviamo spesso al crocevia di itinerari ecclesiali, politici, sociali, di portata epocale e tutti vissuti secondo l’inquietudine propria della sequela di Cristo che, come avrebbe insegnato pochi decenni più tardi un altro Vescovo, quello di Ippona, è unico vero approdo capace di donare la pace del cuore.
Ne riparleremo nei prossimi giorni, seguendo gli amici di Alice Castello nel loro percorso di fede e devozione, di ascolto ed incontro, di unione e concordia tra la comunità ecclesiale e quella civile.
Poi, come vedremo tra qualche riga, ci sarà anche il giusto spazio (come in ogni festa patronale) per un po’ di divertimento, per appuntamenti culturali di rilievo, per momenti importanti anche dal punto di vista amministrativo, nella rinnovata sede di quella parte della Casa comunale che più di ogni altra rappresenta l’agire del popolo.
Dunque, oggi, 30 novembre alle 20,30, dopo l’incontro di preghiera si inaugurerà una bella e significativa Mostra “I Santi della porta accanto”, a cura di Don Ampelio Crema, presidente del Centro Culturale San Paolo di Alba: inutili le presentazioni di ciò che è già famoso come uno dei centri più affermati di cultura e promozione della cultura religiosa in Italia.
Domani, venerdì, si prosegue con le visite alla mostra e l’incontro di pregheira.
Sabato 2 dicembre il Salone parrocchiale sarà aperto per una serata danzante.
Domenica, infine, il clou delle manifestazioni.
Si incomincia con la S.Messa delle 10,30, cui seguirà la processione lungo le vie del paese, segno visibile dell’unità e della concordia nella comunità.
Accompagnerà il transito della Sacra effige del Santo, la Banda Musicale “Dante Lepora”.
Al termine della processione, l’importante momento per la vita civile ed amministrativa della comunità, l’inaugurazione della nuova sala del Consiglio Comunale, ricavata nei locali del Castello.
Diamo appuntamento ai nostri Lettori per condividere questa bella occasione.