Lunedì 20 novembre si è svolto presso il Salone Dugentesco di Vercelli un incontro dedicato alla Giornata Mondiale delle vittime della strada organizzato dalla Sezione Polizia Stradale di Vercelli in collaborazione con la Questura a cui hanno partecipato circa 140 studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di II° della Provincia ed i relativi accompagnatori.
L’incontro ha avuto inizio con l’intervento del Sig. Questore della Provincia di Vercelli, Dott. Giuseppe Mariani, che ha voluto brevemente salutare gli studenti presenti, condividendo anche un messaggio fatto pervenire dal Sig. Prefetto, dott. Lucio Parente, con cui è stata ribadita l’importanza dell’attività di sensibilizzazione al rispetto del Codice della Strada che viene svolta da parte delle Forze dell’Ordine nei confronti delle nuove generazioni.
Era, altresì, presente all’incontro l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vercelli, dott.ssa Ketty Politi, che in rappresentanza del Sindaco del Comune di Vercelli, ha presenziato all’incontro e rivolto un saluto inziale ai ragazzi.
Successivamente hanno preso la parola il Dirigente della Polizia Stradale di Vercelli, dott.ssa Cinzia Principio, il vice Ispettore Luca Roncarolo nonché l’assistente Francesca Di Leo, che hanno trattato il tema dell’incidentalità stradale con riferimento alle principali cause che la determinano, avvalendosi anche dell’ausilio di video, che hanno catturato l’attenzione degli studenti in quanto hanno dato voce alle testimonianze di ragazzi giovani della loro età coinvolti in incidenti stradali all’esito dei quali alcuni hanno riportato delle gravi conseguenze sia fisiche che psicologiche.
Poi, la parola è passata al dott. Aldo Tua, Direttore della Struttura Complessa ME CAU dell’Ospedale “Sant’Andrea” di Vercelli, il quale ha trattato l’argomento degli incidenti stradali, descrivendo i protocolli che vengono adottatati, nell’ambito del proprio settore, in presenza di sinistri, sottoponendo dei test cognitivi agli studenti allo scopo di dimostrare quanto sia importante il fattore “attenzione” quando si è alla guida.
Infine, l’ultimo intervento è stato quello del sig. Santagada Giuseppe, Referente per la Regione Piemonte dell’AIFVS di Torino, il quale ha raccontato di aver perso il proprio figlio Alessandro di anni 29 a seguito di un incidente stradale, soffermandosi in particolare sul modo in cui ha affrontato e continua ad affrontare questo dolore con cui combatte ogni giorno.
Durante il racconto della propria esperienza è calato un silenzio assordante in sala a testimonianza della totale partecipazione che c’è stata da parte degli studenti, i quali al termine dell’incontro si sono spontaneamente avvicinati per salutarlo e ringraziarlo ognuno, singolarmente, con un abbraccio.
Redazione di Vercelli