DOGANE - Workshop internazionale presso il Laboratorio chimico di Torino di ADM
Il laboratorio di Torino è stato individuato come sede delle attività formative per la sua esperienza nel campo della certificazione dei preziosi
12 funzionari provenienti da Olanda, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria, Romania, Belgio, Portogallo e Lituania, in presenza di una rappresentante del CLEN – rete europea dei laboratori doganali, hanno partecipato ai workshop pratici di gemmologia che si sono tenuti di recente presso il Laboratorio chimico di Torino dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM).
Il Laboratorio Chimico di Torino, dal I gennaio 2021, è infatti sede esclusiva in Italia della settima autorità EU Kimberley Process per la verifica e il controllo delle importazioni e delle esportazioni di diamanti grezzi, avendo inoltre, sugli stessi, competenza esclusiva al rilascio di certificazione di fede pubblica.
Il Kimberley Process Certification ha come intento quello di eliminare la presenza di “diamanti di conflitto” nella catena di produzione, esportazione e importazione dei Paesi che vi hanno aderito, contrastando il mercato illegale e assicurando ai compratori di diamanti la provenienza lecita delle pietre acquistate.
Nella definizione fornita dalle Nazioni Unite, i diamanti di conflitto, o “blood diamonds”, sono quelli utilizzati da movimenti ribelli per finanziare attività militari volte alla destabilizzazione di governi legittimi.
Il laboratorio Chimico di Torino di ADM è stato quindi individuato come sede delle attività formative per la sua esperienza nel campo della certificazione dei preziosi che vengono frequentemente sottoposti a verifica a seguito di sequestri operati dalle autorità doganali nell’ambito del contrasto al contrabbando e all’evasione dell’IVA.
Nel corso delle prime due edizioni del seminario, tre funzionari del Laboratorio Chimico e un funzionario del Laboratorio di Venezia di ADM hanno illustrato ed eseguito le principali analisi realizzabili sulle gemme, distinte in pietre di colore (rubini, zaffiri, smeraldi) e diamanti; a disposizione dei discenti è stato fornito materiale informativo e messa a disposizione strumentazione e pietre preziose.
I diamanti sono stati verificati secondo i criteri stabiliti dalla ISO 24016 (4C: cut, clarity, color, carat).
Alle prime due edizioni, condotte interamente in lingua inglese, farà seguito l’ultima sessione del workshop prevista per gli ultimi sei dei funzionari europei iscritti nelle giornate del 28 e 29 novembre 2023.
Redazione di Vercelli
