Giornata di lezione fuori dalla scuola per conoscere e dialogare.
Gli studenti delle Classi Seconda del Liceo classico e Seconda del Liceo economico sociale dell’ Istituto “Lagrangia”, si sono recati a Casale Monferrato in visita alla Sinagoga ed al Musso di cultura ebraica: un percorso della ricerca delle “comuni origini” delle tre grandi Religioni monoteiste.
Promotrice dell’iniziativa la docente di religione cattolica delle Classi dell’Istituto di Via Duomo, Prof.ssa Elisabetta Acide, che da anni collabora con la sinagoga di Casale per numerosi progetti ed iniziative.
Il nostro pianeta, teatro di tante culture ed espressioni religiose, è il luogo dove, nel quotidiano, si impara a tessere relazioni e dove spesso non è facile convivere con le differenze.
E’ necessario, pertanto, che ogni realtà educativa, tra cui anche la scuola, favorisca un’educazione improntata al dialogo e al rispetto delle diversità, anche in campo religioso.
Nello specifico, essa dovrà promuovere e favorire un’educazione al dialogo interreligioso.
Dialogo che avrà come scopo fondamentale «lo studio e la promozione del rispetto tra culture», la «comprensione e l’interazione positiva e cooperativa fra persone appartenenti a differenti tradizioni religiose» e il «conseguente rispetto e valorizzazione interculturale».
La tipologia attività utilizzata è la visita didattica dialogata
Il tema affrontato, a seguito della introduzione alla religione e cultura ebraica, storia della comunità ebraica e nascita dell’istituzione del ghetto, svolta in classe, ha visto la conoscenza dello “stile di vita” che accompagna la religione ebraica.
Ma ecco come si è sviluppata l’attività.
La visita si è svolta in Sinagoga, dove gli studenti, guidati da una delle Ebree di Casale Monferrato, Adriana Ottolenghi – leggi qui – ,
hanno rivissuto il racconto della tragica vicenda della Shoah dalla sua viva voce di bambina nascosta e salvata.
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All’interno delle sale del museo, gli studenti hanno imparato a conoscere le principali caratteristiche del calendario e delle festività ebraiche e nella area museale, hanno conoscere la storia della comunità ebraica e il suo sviluppo nel tempo, cadenzato da feste, riti, tradizioni e preghiere .
La Scuola sta elaborando un percorso di cittadinanza e costituzione in curricolo verticale che ha come finalità il Dialogo e l’ intercultura anche nella sua dimensione Inter-religiosa per imparare ad essere cittadini tolleranti, rispettosi delle Diversità di traduzioni, lingue, culture, religioni .
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Molteplici sono gli obbiettivi dell’ attività:
⁃ Introduzione alla cultura ebraica e al suo calendario.
⁃ Contestualizzazione storica della comunità ebraica a
⁃ Introduzione all’architettura e all’utilizzo dello spazio nelle Culture e tradizioni
⁃ conoscere e comprendere le principali festività ebraiche
⁃ capire quali sono gli elementi principali della sinagoga, quale significato hanno.
Cittadinanza è educare attraverso percorsi anche se non sempre semplici, ma necessari, per la convivenza pacifica e arricchente tra vecchi e nuovi cittadini e cittadine, nella convinzione che tutte le religioni siano portatrici di un messaggio di amore e pace.
I docenti, Prof. ssa Elisabetta Acide, referente delle attività e il Prof Giuseppe Gangi, al ritorno a scuola , proseguiranno le attività con laboratori di approfondimento con gli studenti.
La trattazione dell’ argomento sarà integrata anche dalla vicenda degli ebrei italiani ed in particolare degli ebrei piemontesi negli anni di persecuzione a seguito della introduzione delle “leggi razziali”, a partire proprio dalla storia di Adriana Ottolenghi bambina nascosta nel periodo delle “retate” contro gli ebrei, perché solo a partire dalla conoscenza della religione ebraica si comprende la “Resistenza“ degli ebrei ed il “Ritorno alla vita”.
Molto soddisfatti gli studenti di questa “lezione fuori dalla scuola”, interessante approfondimento interdisciplinare che proseguirà con lezioni e trattazioni in classe.