Il paese di Lenta possiede un castello-monastero, risalente all’ultima metà del decimo secolo, che fu abitato da monache benedettine di clausura, protette da un corpo di guardia.
In un salone al primo piano, pavimentato in cotto, sono ancora visibili i resti degli antichi affreschi, studiati dalla esperta di arte biellese Claudia Ghiraldello, che sabato 4 novembre ha presentato il volume: “Preghiere in cromia a Lenta”, trattando anche delle opere presenti nelle chiese del paese.
Un pubblico numeroso ed attento ha ascoltato l’intervento della studiosa che per ciascuno dei dipinti presi in esame, ha proposto le datazioni, individuando le diverse scuole pittoriche ed illustrando i vari personaggi rappresentati.
L’Associazione Culturale Il Castello, fondata nel 2018, presieduta da Giovanni Cirio, prosegue alacremente nelle sue attività di promozione e divulgazione: sabato 11 novembre, dalle 9 alle 17.30, ha organizzato una giornata di studi: “L’alto Vercellese in età medievale: il Monastero Benedettino di San Pietro di Lenta”, cui interverranno come relatori medievisti e storici dell’arte, che si concluderà con una relazione di Andrea e Fulvio Caligaris sul restauro del castello-monastero, di proprietà del Comune di Lenta.
Redazione di Vercelli