A partire da settembre le lezioni dell’indirizzo Artigiano del legno dell’Ipsia Magni Borgosesia (che con l’I.T. Lirelli di Agnona compone l’Istituto Lancia) si svolgeranno nel complesso XXV Aprile in via D’Adda a Varallo.
Lo spostamento, questa volta definitivo, si è reso necessario per il progressivo aumento delle classi: quest’anno, infatti, il corso arriva alla classe terza per un totale di oltre 50 studenti.
La soluzione è stata individuata grazie alla sinergica e fattiva collaborazione istituzionale tra la Provincia di Vercelli, il Comune di Varallo, l’Istituto Lancia di Borgosesia e l’Istituto Pastore Varallo/Gattinara.
Le aule necessarie alle attività scolastiche saranno quelle dislocate nel piano rialzato dell’edificio centrale, tra la sede dell’Istituto alberghiero e le scuole medie, a cui si potrà accedere attraverso il portone principale in legno ad esclusivo utilizzo della scuola Barolo e che, a breve, sarà restaurato dagli stessi studenti del plesso.
L’ingresso è situato nell’ala est dello stabile e accessibile dal grande cortile interno dell’edificio scolastico.
I laboratori di falegnameria sono ubicati, invece, negli adiacenti locali dell’ex portico Consolata.
Le principali fermate dei pullman che effettuano le corse scolastiche avverranno direttamente nel parcheggio antistante e di pertinenza dell’edificio della nuova sede Barolo, quindi con fruizione più agevole per gli studenti rispetto alle sedi precedenti.
Prosegue dunque a pieno ritmo l’attività del corso quinquennale per conseguire il diploma di Artigiano del legno (percorso unico in Piemonte), avviato con lungimiranza tre anni fa sia per rispondere a un’esigenza del territorio sia per offrire un ulteriore sbocco professionale ai giovani iscritti.
Opportunità, peraltro, colta da numerosi studenti valsesiani ma non solo: ogni anno infatti vi sono tra gli iscritti anche alcuni studenti fuori sede (al momento almeno 7), provenienti da aree e province limitrofe e che risiedono lungo l’arco della settimana a Villa Santa Maria delle Suore di Varallo.
Questi alunni sono beneficiari delle borse di studio, messe a disposizione dal Comune di Varallo, a copertura del 60% delle spese di vitto e alloggio.
“Una piccola cittadella delle arti e dei mestieri quella che si va costituendo nello ‘Splendido’ edificio XXV aprile di Varallo, sempre più popolato da adolescenti desiderosi di apprendere un mestiere, ognuno secondo le proprie attitudini e speranze per il futuro – commenta il dirigente scolastico, Carmelo Profetto -; un sentito ringraziamento lo rivolgo a tutti coloro che si sono impegnati per conseguire questo importante e auspicato risultato, non solo per l’Istituto Lancia ma per tutto il territorio della Valsesia oltre che, naturalmente, per gli studenti della Barolo”.
Per visionare il video degli studenti fuori sede:
https://drive.google.com/file/d/1EacfkYR8JOlPg1dR4u1U08LOPpSqr_TZ/view?usp=sharing
Redazione di Vercelli