Dopo la vivace riunione pre natalizia di Consiglio Comunale, a Livorno Ferraris,
anticipata dalla video intervista ai Consiglieri di Opposizione, ecco pubblicati gli Atti, con cura compulsati dal plurionerato Segretario Comunale Anna Actis Caporale (si occupa, per ora, anche di: Borgosesia, Balocco, Trino…salvo involontarie amnesie).
Vediamo subito la più spinosa delle due questioni che la Giunta ha dovuto “digerire” (pare, non senza mali di pancia persino rilevabili dai verbali).
Si tratta dell’impianto (non ancora realizzato, ma incombente) per il trattamento di rifiuti vetrosi.
Il testo della risposta del Sindaco è eloquente.
Diciamo subito che la maggioranza a sostegno del Primo Cittadino ha dato l’impressione di volere lasciare Corgnatopoli, per fare realisticamente e responsabilmente ritorno a Livorno Ferraris.
Forse un viaggio al modo di quello cantato da Baby K: da Roma a Bangkok.
Ebbene, qui la maggioranza (come si legge nell’Atto sopra linkato) deve rassegnarsi: hanno ragione Federico Pizzamiglio e Chiara Barone.
Bisogna riportare la discussione (meglio se coinvolgendo tutti, maggioranza e minoranze) nell’alveo più appropriato che è quello del Consiglio Comunale.
Macchè chiacchieratine, magari davanti a “caffè” o conciliaboli di sorta: tutto trasparente.
E se, per ottenere questo risultato, è stato necessario ricorrere anche agli Organi di informazione, è bene chiarire che i giornali ci sono proprio per questo: per informare circa le posizioni di tutti, della minoranza, della maggioranza, delle Associazioni e di chiunque abbia qualcosa da dire, soprattutto se in ordine ad ipotesi di insediamenti industriali a forte impatto ambientale.
Pare – ed è sorprendente – di altro segno la dottrina dispensata dal Sindaco (in Delibera!):
“Mai si era usato prima il Consiglio per discutere questioni, ma veniva fatto con le Commissioni Consigliari. Quando si pubblicano articoli sui giornali le notizie si deformano, quindi esprime la volontà di condividere anticipatamente le questioni della comunità”.
Sicchè, pare che uno dei Sindaci – paradossalmente – più mediatici della provincia, reputi deformante il ricorso ai Media. E persino la discussione in Consiglio Comunale.
Soprattutto questa sembra essere la vittoria più significativa di Pizzamiglio, Barone e della Opposizione: il recupero della dignità del Consiglio, che non a caso si è sempre chiamato anche “Assemblea cittadina”.
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Sempre obtorto collo la maggioranza di Stefano Corgnati deve dare ragione alle osservazioni di Federico Pizzamiglio anche in ordine alla “spinosa” questione della presidenza della Consulta Giovanile.
Qui l’Aula ha ascoltato nientemeno che il Verbo dell’Assessore Davide Mosca, a suo tempo indicato dal Pd di Luigi Bobba e Guido Nobilucci a rappresentare la sinistra in cerca di cadreghe nella lista di Stefano Corgnati.
Anche in questo caso, meglio leggere l’assessorile verbo senza mediazioni, nella sua interezza.
L’Assessore parte con una comunicazione di servizio: Livorno Ferraris conterebbe 4.183 abitanti.
Buono a sapersi.
A suo dire, nessuno interessato all’argomento.
Consulta giovanile.
Obtorto collo, si diceva, ma, anche in questo caso, per risollevarsi dallo scivolone sulla buccia della sua stessa banana amministrativa, l’Assessore (partito) democratico e (arrivato) in una Giunta di destra, deve riconoscere che l’attuale Statuto dell’Organismo non permette che ne sia Presidente chi non sieda in Consiglio Comunale.
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Cosa riserveranno in futuro le cronache di Livorno Ferraris?
Chi vivrà, vedrà.