(marilisa frison) – La Confraternita del SS. Sacramento e Apostoli, di Trino ha felicemente festeggiato, dopo diversi anni, i Santi Pietro e Paolo ieri, 29 giugno, nell’omonima chiesa, adiacente alla parrocchiale con ingresso dall’antico “monte dei pegni”, dove in cima alla lunga scalinata in pietra, al primo piano, si trova questa preziosa chiesetta con opere d’arte degne di nota.
A fare gli onori di casa Giancarlo Ardizzone, che ha ringraziato la Confraternita Santa Marta di Stroppiana e la Confraternita San Giovanni Battista di Motta dei Conti, per la presenza e ha raccontato un po’ la storia di questa chiesa che i Confratelli amano, è il loro cuore.
Un tempo veniva utilizzata quotidianamente per la Santa Messa, mentre ora con la carenza di sacerdoti ciò non è più possibile; Ardizzon ha altresì ringraziato il parroco don Patrizio Maggioni che, nonostante gli impegni nelle varie parrocchie, ha acconsentito questo giovedì 29 Giugno, alle 21, in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo, di celebrare la Santa Messa in questo luogo a loro caro.
Ha sottolineato che la Confraternita, il cui Priore è Massimo Serone, è composta da un consiglio d’amministrazione di sei persone più il parroco, e si occupa solo della manutenzione del luogo e che le risorse economiche sono poche, dopodiché ha fatto gli auguri di buon onomastico ai Pietro e Paolo, al maschile e al femminile, e avuto luogo la Santa Messa.
Al suggestivo suono della campanella è entrato il parroco don Patrizio Maggioni, coadiuvato da Giancarlo Tione, che ha presentato una biografia sui due martiri.
Il parroco ha fatto notare che nella pala d’altare della chiesa dove si celebra sono raffigurati tutti gli Apostoli e a capo vi è Pietro, mentre nel quadro dietro la Pala d’altare sono raffigurati tutti i pontefici che si sono succeduti negli ultimi tempi:
“E allora oggi vogliamo pregare in modo particolare anche per il nostro Papa, che è a guida della Chiesa e ascolteremo nel Vangelo come la responsabilità che ha sulle spalle è grande”.
In questa Messa si è pregato per tutti i Confratelli defunti e familiari della Confraternita del SS. Sacramento e i defunti della famiglia Guenno, Giovanni, Pierina, Sandra e Giovanna.
Un’ omelia toccante quella di don Maggioni, una lezione di vita, che ha posto attenzione su tutti i problemi che stiamo affrontando e vivendo giornalmente ultimamente, senza tralasciare l’uccisione della giovane ragazza 17enne.
Tutto questo accade quando si sta lontani da Dio:
“Le nostre vite, le nostre famiglie hanno bisogno di Dio, servono uomini e donne che si schierino dalla parte di Dio e dicano noi abbiamo bisogno di Dio. Lo stato è laico, non ateo – dice il sacerdote – e non deve essere impedito nelle scuole di portare il volantino per l’iscrizione dei bambini al catechismo”.
Nel video potrete ascoltare le sagge parole di don Pato, un’omelia davvero da non perdere.
Al termine della Santa messa i ringraziamenti del parroco alla Confraternita ospitante, alla rappresentanza del Comune, presente l’Assessre Roberto Gualino, perché è molto importante che la società civile accompagni la Chiesa e le Confraternite presenti che hanno fatto un po’ di strada per arrivare fino a Trino per pregare con noi e tutti coloro che sono intervenuti per ricordare i Santi Pietro e Paolo. Era presente anche Massimo Minchilli in rappresentanza della Confraternita Orazione e Morte di Trino.
Un grande buffet offerto dai Confratelli del SS. Sacramento ha chiuso la serata in modo festoso con tanta allegria e convivialità.