Sabato 1 luglio alle ore 17,00 si inaugurerà Reconnect to Nature: la critica d’arte Federica Mingozzi, nelle sale della Manica Lunga del Castello del Monferrato introdurrà la mostra alla quale parteciperanno gli artisti: Giò Bonardi, Ilenio Celoria, Piero Ferroglia, Michelle Hold, Teresio Polastro, Petra Probst, Giovanni Tamburelli, Bona Tolotti, Alexandra Winterberg.
La mostra apre a Casale Monferrato dopo aver esordito lo scorso aprile nella Sala dell’Accademia presso il complesso del Broletto di Novara grazie ad ArtMoleto, un progetto d’arte internazionale, in continua evoluzione, che affronta con questa nuova proposta espositiva un tema strettamente attuale ed intende portare lo spettatore a riflettere sul fatto che non c’è separazione tra noi e la natura, ma che siamo parte integrante della stessa.
Reconnect to Natrure è l’atto di far parte del nostro ambiente senza danneggiarlo.
Per l’Assessore Gigliola Fracchia: “Il Castello del Monferrato è luogo della cultura che manifesta l’attenzione della città sia per l’arte internazionale che per l’arte locale e occasioni di riflessione profonda su tematiche più ampie, come in questo caso, arricchiscono un’offerta che diviene, inoltre, didattica e di sensibilizzazione sociale”.
Federica Mingozzi afferma che: “La parola NATURA è presente da sempre nel linguaggio e ha la sua radice etimologica nel verbo nascere; la conseguenza è che tutto l’universo è NATURA ed è istintivo per il vivente riconnettersi a lei, al fine di trovare il proprio senso. L’arte può aiutare in questo, poiché attraverso letture diverse della realtà, gli artisti favoriscono il percorso di crescita di ogni individuo nel suo essere parte integrante del divenire.
Giò Bonardi, Ilenio Celoria, Piero Ferroglia, Michelle Hold, Teresio Polastro, Petra Probst, Giovanni Tamburelli, Bona Tolotti, Alexandra Winterberg possiedono il dono della comunicazione e divengono tramite della ricerca personale che nella reciprocità di sguardi, chi osserva può affrontare, nella consapevolezza che l’atto creativo è parte di un progetto più ampio che ha come fine il riconoscersi uniti e riconnessi con la Natura”.
Aggiunge Paola Casulli, nel suo testo presente nel catalogo dedicato all’evento: “In un momento in cui il mondo si confronta con crescenti minacce ambientali, sintonizzarsi profondamente con l’ambiente circostante, comprendere meglio e rafforzare la connessione tra le persone e la natura è la chiave per stimolare delle iniziative che favoriscano la salvaguardia dell’ambiente. Solo se si è consapevoli dei benefici che le comunità ricevono dalla natura si è molto più propensi a proteggerla da azioni volte a distruggerla. L’arte ancora una volta ha una missione imprescindibile per favorire il ricongiungimento con gli aspetti messi da parte con la modernizzazione, che ha cambiato radicalmente il nostro stile di vita e le nostre abitudini, rimettendo il contatto con la natura tra le priorità”.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 luglio, seguendo gli orari di apertura del Castello del Monferrato.
Redazione di Vercelli