Mercoledì 24 maggio alle ore 20.45, presso la Biblioteca comunale, Gianpaolo Cerruti, innamorato di viaggi fuori dai soliti circuiti e auto-organizzati, nonché fotografo appassionato, propone un audiovisivo su: Dancalia e Harar.
Un reportage di rilevante interesse sia dal punto di vista geologico che da quello etnografico, per la visita di alcuni importanti mercati dell’area, occasione per entrare in contatto con usi e costumi delle popolazioni locali.
La Dancalia, o Triangolo degli Afar, (il cui nome deriva dalla popolazione dei Dàncali, oggi detti Afar, di religione musulmana, in buona parte nomadi dediti alla pastorizia), è infatti una depressione fino a 155 m sotto l.m..
Punto di incontro di tre placche tettoniche (“tripla giunzione di Afar”) presenta per questa peculiarità caratteristiche geologiche uniche e di estremo interesse.
Si tratta di uno dei pochi luoghi del pianeta che permette agli studiosi e ai fotografi di osservare da vicino manifestazioni vulcaniche identiche a quelle che si registrano in un oceano in formazione.
Dopo l’aspetto geologico, il reportage si concentra su Harar, la quarta città santa dell’Islam (dopo La Mecca, Medina e Gerusalemme): città vivacissima, con le sue tradizioni, le sue tante moschee e il suo centro storico, entrato a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, coloratissimo e affollatissimo!
Un imperdibile spettacolo nello spettacolo!
Gianpaolo Cerruti, classe 1958, di Gaglianico, è un ex bancario, oggi in pensione.
La fotografia ha sempre costituito uno dei suoi hobby preferiti, coltivato fin dai tempi della camera oscura, sviluppando e stampando fotografie in bianco e nero.
Ultimamente l’attività fotografica è andata di pari passo con importanti viaggi in Africa: in Namibia, in Dancalia e ad aprile 2023 in Marocco.
Fa parte del Fotogruppo biellese Riflessi, partecipando attivamente alla vita della compagine con l’organizzazione di mostre fotografiche e proiezione di audiovisivi.
Redazione di Vercelli