Mancano pochi giorni alla proposta della Consulta 1219 e della Fraternità della Trasfigurazione per valorizzare Sant’Andrea:
Basilica di sant’Andrea, sabato 20 maggio ore 21: Quadri sonori, concerto di Vox Viva
Chiostro, da sabato 20 a domenica 28 maggio: mostra fotografica Stelle e simboli sui cammini di fede
Stelle e musica tra spiritualità e storia: è questo il titolo scelto per la seconda edizione di Una luce su Sant’Andrea; sì, perché le stelle torneranno ad essere protagoniste della mostra fotografica ma anche della speciale esplorazione artistica della Basilica, ricca di simboli e tracce astrali.
E grande emozione sarà assicurata dal concerto di Vox Viva, il coro polifonico torinese ormai affermato nel panorama italiano e internazionale, pluripremiato in concorsi prestigiosi e forte di esecuzioni originali e affascinanti come la riduzione “biografica” del Requiem K626 di W. A. Mozart.
Il loro repertorio è vastissimo, e la loro duttilità li ha portati a cantare anche con figure di spicco nella musica leggera di questi anni, come Arisa.
Vox Viva si esibirà, con ingresso libero, sabato 20 maggio alle 21 nella splendida cornice della Basilica di Sant’Andrea.
Nel chiostro, lo stesso pomeriggio, verrà inaugurata la mostra fotografica “Stelle e simboli sui cammini di fede”: gli scatti di Daniela Pellegrini consentiranno ai visitatori di ripercorrere il cammino di Santiago per approdare ad alcune tavole raffiguranti lo stesso Sant’Andrea.
Tale allestimento, a cura di Fortunato D’Amico e con la collaborazione di Consulta 12 19, resterà aperto al pubblico dal 20 maggio a domenica 28 maggio.
A conclusione della mostra, domenica 28 maggio, alle 17,30, è prevista una visita speciale della Basilica sulla simbologia astronomica e astrologica, già lasciata emergere lo scorso anno in occasione della prima edizione di Una luce su sant’Andrea grazie al genio e alla straordinaria competenza dell’architetto e docente Fortunato D’Amico.
Sarà poi possibile, alle 18.45, prendere parte alla celebrazione del Vespro cantato dalle Sorelle della Trasfigurazione.
L’intera manifestazione gode della collaborazione del Comune di Vercelli e del Patrocinio dell’ATL Terre Alto Piemonte Biella Novara Valsesia Vercelli.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Info: tre.tende@gmail.com
Tel. 3349431072 – 3483988361
Fortunato D’Amico è un curatore artistico indipendente, da sempre interessato a navigare nella multidisciplinarietà e multiculturalità dei linguaggi, transitando dai territori dell’arte, del design e dell’architettura, coniugati con la filosofia, la scienza, l’astronomia, i sistemi di vita.
Ha insegnato Design alla scuola del Design del Politecnico di Milano e alla Facoltà di Architettura di Torino.
Attualmente svolge attività di Supporto alla didattica presso il Politecnico di Milano.
È tra gli organizzatori e promotori del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura e del Vergilius d’Oro di Mantova, evento dedicato alla multidisciplinarietà dell’architettura e dell’arte.
Dal 2013 al 2018 è stato il curatore della rassegna artistica Natura Contemporanea, presso la G.A.M. Galleria di Arte Moderna del Museo di Genova Nervi.
Scrive saggi e cura la stesura di cataloghi.
Organizza mostre ed eventi culturali, in Italia e all’estero, in cui le arti sono a centro della responsabile trasformazione sociale, ambientale ed economica.
Ha partecipato come relatore a centinaia di conferenze.
Nel 2018 ha curato il ciclo di 10 incontri, dal titolo
Il lungo ’68 dell’Arte, presso il Polo del ‘900 a Torino.
È uno dei curatori di Fondazione Pistoletto- Cittadellarte.
È il curatore della mostra Michelangelo Pistoletto. La Pace Preventiva, in esposizione a Palazzo Reale di Milano sino al 4 giugno 2023.
Daniela Pellegrini nasce a Roma nel 1980.
Si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti.
Collabora come fotografa con artisti e architetti, fra i quali Alfredo Pirri e Michelangelo Pistoletto.
Le sue foto di reportage e documentazione sono state pubblicate da riviste d’arte e architettura: Rollino Stones, Domus, 2G International Architecture Magazine, Segno, Arte Mondadori, Flash Art, Parallelo 42.
La sua ricerca artistica ragiona sui concetti di impermanenza, mutevolezza e fragilità.
La sua passione per la scoperta e l’avventura la portano spesso in viaggio per Il mondo.
Il Coro Vox Viva nasce a Torino nel novembre del 2011 su iniziativa del Maestro Dario Piumatti, suo attuale direttore.
Il coro, composto da giovani cantori appassionati di musica, di canto, e di ciò che essi possono trasmettere, si afferma subito in Italia e all’estero, ottenendo importanti riconoscimenti, tra i quali: Secondo premio (primo non assegnato) come Miglior Coro Polifonico Misto, concorso Nazionale di Stresa (2013) Primo premio, nella categoria Mixed Choirs, Secondo premio nella categoria Jazz/Pop Choirs, Internationale Chortage Mainhausen (2017) Primo premio nella categoria Cori Polifonici al 10° Concorso Nazionale Corale Polifonico del Lago Maggiore (2019).
Ha tenuto concerti in Germania nell’Eurotreff Festival (2013), a Sassari nell’ambito del l’XI Festival Internazionale della musica corale (2014), e a Roma in occasione della V edizione del Vokalfest, Raduno della Musica Vocale (2015).
Ha promosso e organizzato numerosi scambi corali, stage e seminari, ospitando docenti come Stephen Connoly, basso del leggendario coro a cappella King’s Singers, la direttrice di coro Maud Hamon-Loisance e il compositore e direttore di coro Javier Busto.
Il Coro Vox Viva propone un repertorio misto, dalla musica cinquecentesca al barocco, dal romantico al contemporaneo al popolare e pop.
La duttilità di suono, colore, interpretazione e comunicazione sono gli obiettivi prioritari nel percorso di ricerca e studio.
Nel 2016 Vox Viva crea il progetto “Lux-La Luce come arte e ispirazione”, un concerto interattivo con il pubblico, di condivisone emotiva e sensoriale.
Tale progetto porta alla produzione del primo album del Coro, dal titolo Luce.
Nel marzo 218, in collaborazione con l’Orchestra Antonio Vivaldi diretta dal Maestro Lorenzo Passerini, esegue il Requiem K626 di W. A. Mozart a Piuro (SO) e a Civate (LC).
Nel giugno dello stesso anno, è autore e interprete de “I Requiem di Mozart”, originale e inedita lezione concerto sulla celebre opera, narrata attraverso l’intensa e misteriosa vita del suo giovane autore.
Ad accompagnare il racconto, i pianisti Gianfranco Montalto e Graziella Basso nella trascrizione per piano a quattro mani di C. Czemy.
Redazione di Vercelli