Dopo la spettacolare apertura con il Carosello storico del 4° Battaglione Carabinieri a Cavallo, il concerto della Fanfara della Legione Allievi di Roma e la sfilata in costume dei componenti del Palio di Ostia Antica si è concluso con la sfitata sul lungomare di Ostia dei reparti in armi, dei radunisti, dei mezzi storici, della Protezione Civile e del battaglione a cavallo il venticinquesimo raduno dell’Associazione Nazionale Carabinieri (A.N.C.).
La storia dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri affonda le proprie radici nelle esperienze di mutuo soccorso della società civile dell’800.
A Milano, il 1° marzo 1886, dunque più di 129 anni fa, fu costituita la Società di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali, la prima vera associazione tra militari non più in servizio.
Questa tre giorni di manifestazione ha ottenuto un enorme successo di pubblico durante tutta la sua durata, con oltre 100 mila presenze, tra carabinieri di tutte le età, in servizio e in congedo, familiari e simpatizzanti provenienti da tutta la penisola e dall’estero, in rappresentanza degli oltre 170.000 soci iscritti alle 1.702 Sezioni, ai 159 gruppi di Protezione Civile, ai 370 gruppi di volontariato oltre ai 115.000 carabinieri attualmente in servizio.
Numeri davvero importanti, che riassumono le potenzialità di un’Associazione che ha saputo creare negli anni un’indiscussa credibilità riconosciuta a tutti i livelli confermando una unità d’intenti ed un altissimo senso civico tra i rappresentanti dell’Arma passati e presenti.
Tra le autorità presenti ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha voluto sottolineare come “L’Associazione Nazionale Carabinieri è una testimonianza della cultura del dovere. La prova tangibile di un patto di fedeltà alle Istituzioni e ai cittadini che i carabinieri non esauriscono al termine del servizio attivo, ma che prosegue per tutta la vita”.
Ad accompagnarlo il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi (che a norma dell’articolo 1 dello statuto, è Presidente onorario dell’Associazione), il presidente del Consiglio della Regione Lazio Antonio Aurigemma, il presidente Nazionale Anc, Libero Lo Sardo e i vertici delle Forze Armate, delle Forze di Polizia a livello locale ed esponenti degli organismi di rappresentanza dell’Arma.
Le Sezione ANC di Vercelli e Trino hanno partecipato allo schieramento con una cinquantina di soci effettivi, simpatizzanti e benemerite.
“Sono stati tre giorni di grande passione e partecipazione – ha detto il Luogotenente Salvatore Trapani, Presidente della sezione di Vercelli dell’Associazione Nazionale Carabinieri -. A cinque anni dal raduno di Verona, dopo l’emergenza Covid avevamo voglia di tornare ad incontrarci, di stare tutti assieme. Sono state giornate in cui abbiamo voluto testimoniare con la nostra presenza nella lotta alla pandemia e l’impegno nel volontariato ciò che resta una priorità per ogni carabiniere: l’attaccamento alle istituzioni e ai cittadini”.
Redazione di Vercelli