“C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi di antico…”.
L’arrivo della primavera porta con sé ricordi d’infanzia, di scuole, di maestri, ricordati con affetto e gratitudine da grandi e piccini.
Per questo motivo il Comune di Grignasco (Assessorato alla Cultura) intende rendere omaggio a queste particolari figure professionali che hanno la grande responsabilità di accudire e crescere esseri umani ancora in formazione, sensibili e vulnerabili.
Il loro compito va infatti ben oltre la trasmissione di nozioni, coinvolgendo profondamente la sfera affettiva e rappresentando il primo punto di riferimento al di fuori della famiglia.
Da qui l’idea di festeggiare, tutti insieme, i Maestri di Grignasco e, in particolare, le storiche figure di Mario Manfredi e Giovanni Cacciami, che hanno insegnato in anni in cui, in ogni classe, il maestro era una figura unica ed esclusiva.
Anni nei quali la scuola era molto simile ad una grande famiglia, con bambini, maestri e bidelli e non era cosa anomala, al di fuori degli impegni di lavoro, vederli riuniti con familiarità intorno ad un tavolo magari per una tazza di caffè.
Calmo benché determinato nel trasmettere insegnamenti e principi educativi, affettuoso, rassicurante come un “secondo papà”, con i suoi baffi che spesso celavano poco trattenuti sorrisi a reazione delle “discolate” dei suoi alunni, e gli immancabili stivaletti sempre aperti di lato il Maestro Mario; solido, “burbero dal cuore d’oro” ed imponente nei suoi golfini il Maestro Giovanni; entrambi disponibili in tutte le situazioni, sempre cortesi e socievoli; due “bravi maestri”, ove in quel “bravi” si riassume tutto: una notevole professionalità ed una umanità profonda ed acuta.
La mostra loro dedicata prende le mosse dalla figura di Mario Lodi, scrittore e pedagogista, che, come Mario e Giovanni, dedicò la sua vita ai bambini divenendo un punto di riferimento per una scuola di pace, giustizia e uguaglianza.
“La scuola di Mario Lodi” ripercorre, fra testimonianze bibliografiche e pannelli fotografici, le principali tappe del suo percorso professionale ed umano.
L’esposizione è nata da un progetto organizzato dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il Sistema Bibliotecario Urbano e il Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante, in collaborazione con il Centro Sistema Bibliotecario della Città metropolitana di Genova e con Alfredo Gioventù e Daniela Mangini e ha il patrocinio dell’Associazione Italiana Biblioteche – Sezione Liguria e del Comitato promotore Centenario Mario Lodi 1922-2022.
Per gentile concessione dei soggetti organizzatori, sarà visitabile in Grignasco, presso la sala polivalente di via Perazzi n. 10, nel periodo dal 6 al 21 maggio 2023 dal giovedì a domenica dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
Sarà inoltre possibile concordare ulteriori visite telefonando al numero 348-8001507.
L’apertura delle celebrazioni avverrà nella mattinata di sabato 6 maggio alle ore 10:30, presso la Biblioteca Comunale.
Gloria Carraro coinvolgerà i bambini nella lettura di un racconto di Mario Lodi, tratta dal volume “Il cielo che si muove” , a cui farà seguito un laboratorio.
Nell’appuntamento, dal titolo “Lampi e tuoni” si parlerà di cielo e di come gli antichi ne interpretavano i fenomeni attraverso la mitologia.
L’incontro è rivolto alla fascia di età 6-10 anni ed è necessario prenotarsi presso la Biblioteca (0163 823495).
Nel pomeriggio, alle ore 17:00, i festeggiamenti proseguiranno presso a Sala polivalente, con l’inaugurazione della mostra.
Redazione di Vercelli