Subito coronata da tanta partecipazione, soprattutto degli Studenti, la prima Giornata della Ristorazione, promossa da FIPE Confcommercio, che celebra la cultura dell’ospitalità italiana, accendendo i riflettori sul ruolo economico e sociale della ristorazione per lo stile e la qualità della vita del nostro Paese.
Ha dunque preso il via venerdì mattina appena trascorso, da Roma, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la prima Giornata della Ristorazione per la Cultura della Ospitalità Italiana, promossa dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE-Confcommercio), con il patrocinio delle maggiori Istituzioni cui il Settore afferisce.
L’iniziativa, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, ha suscitato l’interesse e il coinvolgimento, attraverso parallele iniziative diffuse in tutto il Paese, di oltre 5.000 attività di pubblico esercizio, tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie.
E 500 sono stati i ristoranti italiani all’estero che hanno dato la loro adesione alla manifestazione.
Insieme alle imprese, protagonista indiscusso di questa edizione è stato il pane, elemento centrale nella quotidianità della cultura gastronomica italiana e simbolo, tanto semplice quanto potente, dei valori di ospitalità, convivialità e condivisione.
Non è mancato un momento pubblico, in Piazza Cavour, dove gli Operatori Ascom (con loro il direttore Andrea Barasolo ed il funzionario Federico Graglia): tante persone hanno potuto informarsi direttamente sulla giornata e le attività della ristorazione vercellese.
Il pane rappresenta infatti la forza popolare della cucina italiana e non solo, che ha espresso e esprime professionalità e prodotti insuperabili nel mondo, ma non dimentica gli ultimi: proprio in occasione di questa giornata di festa per la ristorazione italiana, Fipe farà a favore di Caritas Italiana una donazione per le mense utilizzate da chi è in condizione di fragilità
.
Questo alimento, umile quanto capace di rappresentare qualcosa di essenziale, ha persino suscitato l’interesse di poeti che ne hanno cantato le qualità con simbolismo eloquente.
Ecco l’esempio di Pablo Neruda, con la sua “Ode al pane”:
“Del mare e della terra faremo pane,
coltiveremo a grano la terra e i pianeti,
il pane di ogni bocca,
di ogni uomo,
ogni giorno
arriverà perché andammo a seminarlo
e a produrlo non per un uomo
ma per tutti,
il pane, il pane
per tutti i popoli
e con esso ciò che ha
forma e sapore di pane
divideremo:
la terra,
la bellezza,
l’amore,
tutto questo ha sapore di pane”.
Ma il “nostro” Gianni Rodari non fu da meno, così come Antonio Della Ragione e si potrebbe continuare.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per condividere e sottoscrivere, da parte di tutti coloro che hanno aderito alla Giornata, il Manifesto della Ristorazione Italiana volto a promuovere i grandi valori del settore in termini di sostenibilità, innovazione, legalità e reputazione.
Fipe-Ascom Vercelli – in collaborazione con Formater e l’Associazione provinciale dei Panificatori – partendo dal Pane come simbolo di Convivio ed ospitalità, ha sviluppato l’evento a livello locale organizzando la distribuzione di panini farciti sia in alcune classi delle scuole Medie cittadine (già partecipanti al concorso gastronomico per aspiranti Chef “Giovani Chef”, organizzato da Formater) che ai passanti con uno stand in Piazza Cavour.
“La Giornata della Ristorazione nasce come un invito alla memoria perché il suo obiettivo è ricordare la centralità del settore per il Paese in termini sia economici sia socio -culturali sia valoriali”
ha dichiarato Jose Saggia, Presidente di FIPE-Ristoranti Confcommercio della Provincia di Vercelli .
“Tuttavia, e forse ancor di più, abbiamo voluto organizzare questa manifestazione anche a Vercelli per rivolgere lo sguardo al futuro. Da una parte, ci auguriamo che questa giornata possa costituire un momento di riflessione e di orgoglio per un settore che negli ultimi anni ha visto messa a dura prova la sua tenuta. Dall’altra parte, è un modo per prenderci cura uno dell’altro, e di coltivare la cultura del Buono e del Bello, del Piacere di stare insieme in Armonia , difendendo anche l’Ambiente che ci circonda con la Qualità del cibo e della Vita”.
Donatella Bertolone, Vice Presidente del Gruppo FIPE Donne Imprenditrici della Provincia di Vercelli:
“Questa giornata rappresenta un’occasione sociale per rifondare il senso di comunità del Paese, per celebrare un tema fondamentale per il mondo della ristorazione che è l’Ospitalità. Dobbiamo invitare tutti gli italiani a celebrare la condivisione di un rinnovato sentimento di comunità”.
E’ altresì intervenuto Massimo Bignardi di Slow Food, per illustrare la filosofia di questa partnership con Ascom – Formater – Casaverdi.