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CASALE MONFERRATO - Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto    

Conferimento del Premio Eternot e celebrazioni a Palazzo San Giorgio e al Parco Eternot

CasaleOggi

Durante la mattinata odierna, venerdì 28 aprile,  nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio, si sono tenute le celebrazioni della Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto.

A seguito dei saluti istituzionali del Sindaco Federico Riboldi, dell’Assessore all’Ambiente Cecilia Strozzi e della Presidente di AFeVA Giuliana Busto, i numerosi intervenuti hanno potuto ascoltare, introdotto da Daria Carmi, l’intervento dell’Avvocato Ester Gatti che ha portato un aggiornamento sulle vicende relative al processo “Eternit Bis” in corso a Novara.

In seguito, gli studenti degli Istituti cittadini, introdotti da Adriana Canepa, hanno illustrato i progetti in corso, aprendo al monologo “Basta parlare di amianto” di Silvana Mossano e Sergio Salvi.

Infine, si è tenuta la cerimonia di premiazione “Premio Vivaio Eternot”, introdotta da Gea Casolaro (l’artista che ha concepito il monumento vivente del Vivaio Eternot), con la consegna delle piantine di Davidia Involucrata che sono, in seguito, state posizionate al Parco Eternot dove è stata, inoltre, deposta una corona in ricordo di tutte le Vittime dell’amianto.

Ad essere stati insigniti del premio sono:

Fuck Cancer Choir: “Coro della Provincia di Alessandria composto da malati oncologici, loro familiari e operatori sanitari. Costituitosi nel 2019 è la dimostrazione che la musicoterapia, integrata quale parte integrante nei trattamenti palliativi, può aiutare i pazienti oncologici e i loro cargivers a gestire meglio il dolore e l’ansia, promuovendone il rilassamento, facilitando le capacità espressive, il corretto incanalamento delle emozioni e offrendo il corretto supporto durante l’esperienza del lutto. Dopo una prima esperienza legata al canto, il Coro ha portato in scena nello scorso settembre il musical “Esseri Umani”. In questa attività i coristi si sono messi in gioco anche con la recitazione e il ballo. Attività queste volte a migliorare ulteriormente il loro stato psicofisico. Il musical trae ispirazione dalla storia del Coro sviluppando così una trama densa di significati ed emozioni, trasmettendo importanti spunti di riflessione su temi di rilievo tra cui la prevenzione oncologica e le malattie asbesto correlate”.

Pondrano Nicola: “Ha seguito come sindacalista le tematiche dell’amianto promuovendo lotte in fabbrica per una maggiore tutela della salute dei lavoratori. Ha contribuito ad esportare le tematiche dell’amianto e delle malattie correlate a livello locale, nazionale e mondiale partecipando personalmente e attivamente a convegni e manifestazioni sul tema dei danni provocati alla salute pubblica e all’ambiente dalle fibre di amianto. E’ sempre stato in prima fila nel sostenere la necessità di bonifiche e di procedere, con l’incremento dei fondi, nella ricerca per la cura delle malattie correlate all’amianto.Ha seguito, attivamente, tutte le fasi processuali collettive e singole per individuare specifiche responsabilità e ottenere giustizia. Ha sempre seguito con impegno e competenza le tematiche dei lavoratori e cittadini dello stabilimento Eternit di Cavagnolo. Come direttore INCA ha promosso la tutela assicurativa e legale dei lavoratori. Dal 2011 come presidente del fondo Vittime Dell’Amianto INAIL si è adoperato per l’incremento del fondo”.

Raffaele Guariniello: “…è stato il procuratore simbolo della lotta all’Eternit, fin dal processo di Torino, dando vita a quello che è stato primo caso al mondo in cui i vertici aziendali vengono processati e condannati, nelle prime due sentenze e soprattutto socialmente. Ha presieduto la “Commissione per la riforma della legge sull’amianto” istituita con decreto dall’ex ministro Costa a marzo del 2019. A titolo gratuito il gruppo di esperti da lui diretto ha elaborato un testo già articolato per sostituire la legge del 1992 migliorandola agendo sugli aspetti penali della norma, allungando i tempi di reato fino al protrarsi del danni causati. Conseguentemente ha scritto una direttiva all’Unione Europea per sensibilizzarla sugli stessi temi. Guariniello, è uomo delle istituzioni che interpreta il ruolo con coraggio e con una visione del “diritto vivo”, quindi capace di evolvere, di essere reattivo al mondo e aggiornarsi per rispondere alle nuove sfide sociali. Raffaele Guariniello ha il merito di aver dato gambe e voce alla lotta all’amianto soprattutto di Casale Monferrato ma non solo. Nonostante la sentenza della Cassazione di prescrizione la sua azione ha contribuito moltissimo alla cultura del contrasto all’amianto facendo vivere a Casale il ruolo di capofila e di città della lotta e non solo delle vittime, attribuendole un valore simbolico propositivo e non passivo. Il suo lavoro giuridico esprime il senso di attribuire le proprie responsabilità ai dirigenti consapevoli che si sono susseguiti nel tempo, perché le condotte di tutti loro hanno contribuito a determinare la grave situazione casalese. Al contempo, in maniera indiretta ha contribuito a promuovere la cultura della bonifica e ha dare motivazioni ai donatori che sostengono la ricerca. Inoltre ha portato la politica a doversi confrontare con il tema, con la conseguente modifica della legge successivamente alla sentenza di cassazione, che ha portato ad allungare notevolmente il tempo di permanenza dei reati ecoambientali, a aumentare la cassa inail per i lavoratori e non in ultimo a determinare la presa di posizione dello stato che è oggi parte civile del processo in corso contro la proprietà Eternit. Ci sono strade che sono state aperte con coraggio e visione, e il loro valore non è dato solo dal risultato materiale, ma ben più forte è restituito dalla trasformazione vissuta da chi quella strada la percorre. Ugualmente la gratitudine verso quest’uomo non si riduce alla luce della sentenza di cassazione ma va vista nella rivoluzione generale, nella dirompenza del gesto., nell’aver saputo dare voce istituzionale alla rabbia sociale di Casale Monferrato, dei famigliari e delle vittime stesse dell’Amianto…”.

CRAA – Arpa Piemonte: “Nel 1993 la Regione Piemonte istituisce il Centro Regionale Amianto, chiamato poi Polo Amianto e successivamente indicato come Centro Regionale Amianto Ambientale di Arpa Piemonte. Il Centro è stato fin da subito un importante ed autorevole punto di riferimento per tutte le tematiche asbesto correlate, grazie alla professionalità dei suoi operatori e alla strumentazione analitica in dotazione. Fin dalla sua istituzione nel 1993 si interessa dei due SIN piemontesi di Balangero e Casale Monferrato. Il Centro ha contribuito attivamente, e contribuisce tutt’ora, alla realizzazione di tutte le diverse fasi finalizzate al risanamento ambientale da amianto del territorio casalese,, quali mappatura, progetti di caratterizzazione, progetto di bonifica, controlli ambientali anche attraverso l’esecuzione di monitoraggi ambientali con relativa attività analitica.Dall’anno 2000 alla sede di Grugliasco si è aggiunta la sede di Casale Monferrato, dedicata prevalentemente alle attività connesse con il risanamento ambientale del territorio casalese. Al Centro sono affidate, tra l’altro, le attività da campionamento ed analisi nonchè le attività connesse alle diverse problematiche ambientali legate alla presenza di amianto di origine antropica e naturale per le quali presta supporto tecnico e strumentale sia alle strutture Arpa, sia ad altri Enti, comuni o autorità giudiziarie”.

Carlo e Emanuele Degiacomi di Ecofficina srl: “Carlo e Manuele Degiacomi, padre e figlio, lavorano nel campo della divulgazione, con particolare attenzione a ciò che concerne l’ambiente, la prevenzione e la tutela della salute. Hanno fondato e diretto per dieci anni il museo “A come Ambiente” di Torino, realizzando iniziative su diverse tematiche, dagli sprechi alimentari al cambiamento climatico. Sono stati chiamati dalla Rete Scuole insieme di Casale Monferrato (partners Afeva e Comune di Casale) a realizzare il progetto dell’aula multimediale “Amianto/Asbesto” che si è concretizzata nel liceo “Balbo” di Casale Monferrato. L’attività dell’aula è riuscita a sensibilizzare e coinvolgere gli studenti in un territorio pesantemente segnato dall’inquinamento da amianto e dalla lotta alle sue conseguenze. Il progetto permanente dell’Aula Amianto è considerata tra le iniziative più meritevoli di educazione ambientale sul territorio nazionale, per i suoi contenuti e per le sue caratteristiche di alta interazione e multimedialità realizzata grazie alla collaborazione con Ecofficina di Carlo e Manuele Degiacomi. L’Aula multimediale ha visto una crescita di partecipazione con alcune centinaia di studenti e docenti formati e migliaia di visitatori da diverse parti del mondo. Essa offre un’esperienza dalla forte presa emotiva ed è stata apprezzata per la ricchezza dei contenuti e la qualità di immagini, filmati, testimonianze, reperti riguardanti salute, cura e ricerca, giustizia, bonifiche”.

 

Redazione di Vercelli

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