Domenica 30 aprile, alle ore 15.30 nella Sala Lunette del Museo Civico verrà presentata dopo il recente restauro, con un evento riservato, Testa di donna opera di Leonardo Bistolfi (1859-1933), acquisita dal Museo grazie alla generosa donazione da parte della signora Vanda Martelli vedova Bistolfi.
Il nuovo allestimento della scultura sarà visibile al pubblico a partire da lunedì 1° maggio con i consueti orari dei giorni festivi: 10,30-13,00/15,00-18,30.
L’iniziativa è la sintesi di una felice collaborazione tra il Soroptimist International Club di Casale Monferrato e il Museo Civico: nell’ambito del percorso di valorizzazione dell’opera di Bistolfi che il Museo ha intrapreso, il Soroptimist ha finanziato il restauro della scultura in gesso Testa di donna donata recentemente entrata a far parte del patrimonio museale.
“Prosegue una lunga e proficua attività di valorizzazione e tutela dell’opera di Leonardo Bistolfi, patrimonio di tutta Casale Monferrato: la nostra città – così il Sindaco Federico Riboldi – è oggi centro riconosciuto e autorevole per la tutela, lo studio e la promozione della storia e del percorso di questo grande personaggio, conterraneo del un passato che ancora oggi può incidere positivamente sul nostro contesto territoriale e sociale”.
Il soggetto raffigurato ben si presta a incarnare lo spirito del Soroptimist che per statuto intende valorizzare la figura e il lavoro delle donne.
In questo specifico caso, tale progetto è stato portato avanti da un gruppo di lavoro completamente al femminile: dalle socie del Soroptimist, al personale del Museo, alla restauratrice incaricata e alla funzionaria della Soprintendenza che, come prassi, ha autorizzato e seguito i lavori.
L’opera verrà esposta al pubblico nella Sala delle Lunette con un allestimento dedicato e inserendo la scultura nel percorso di visita del Museo, nell’ambito del progetto “Gli Imperdibili” intrapreso già da qualche anno per valorizzare e segnalare ai visitatori le opere di maggior pregio.
Anche la Testa di donna diventa così un “imperdibile” poiché la qualità della sua esecuzione, messa ancor più in risalto dall’intervento di restauro condotto da Maria Luisa Lucini, è davvero altissima.
L’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia afferma che: “L’Amministrazione Comunale e il Museo ringraziano sentitamente per la sensibilità e disponibilità dimostrata, tutte le socie del Soroptimist di Casale Monferrato, la guida turistica Tata Spada che, grazie alla sua sensibilità ed entusiasmo si è fatta tramite tra i due enti e Marco Palandella, light designer, per i preziosi suggerimenti che valorizzano un’opera straordinaria che oggi è patrimonio di tutti i casalesi, grazie all’eccezionale generosità della famiglia Bistolfi”.
In conclusione la presidente del Soroptimist International Club di Casale Monferrato Paola Bugatti: “Che bello quando la cultura dialoga con le associazioni presenti sul territorio e che rivolgono la loro attenzione ed il loro sentire al meraviglioso mondo dell’arte, un mondo che offre straordinarie opportunità di conoscenza, di crescita e di tutela e salvaguardia del patrimonio comune. La scelta di Soroptimist Club della nostra città di concorrere a riportare allo splendore originale, con un opportuno restauro, il busto di Donna Liberty dello scultore Leonardo Bistolfi va proprio nella direzione di collaborare fattivamente con il prezioso Museo cittadino ed insieme incarna lo spirito del nostro club teso a valorizzare la donna nella molteplicità dei suoi aspetti. La bellezza non è la negazione dei problemi del mondo, al contrario ci offre uno strumento di speranza: l’arte, in tutte le sue forme, ci può insegnare ogni giorno quello che è importante della vita”.
Redazione di Vercelli