Sabato 22 aprile un doppio appuntamento interesserà gli amici della Biblioteca di Grignasco, grandi e piccini
Nella mattina, a partire dalle ore 10:30 le volontarie Carla Lorizzo e Paola Matteo, intratterranno i più piccoli con letture animate e con un laboratorio dedicato al mondo degli animali.
Il pomeriggio invece sarà dedicato ai più grandi, con la presentazione di un incontro assai particolare ed atteso “Fedele a una visione – Madre Maria Rosaria Saccol da operaia alla filatura di Grignasco ad Abbadessa Cistercense”.
Particolare come la vita della figura femminile cui è dedicato, ricostruita nello studio condotto dai sociologi Antonella Bianchi e Claudio Spina ed edito nel volume “La regola di non dimenticare – Maria Rosaria Saccol abbadessa cistercense”.
Le vicende umane di Maria Rosaria si sono infatti fortemente intrecciate con quelle della Comunità di Grignasco.
Nata nel 1929 e recentemente scomparsa (2021), fu una giovane operaia della locale filatura e proprio ai telai di questa fabbrica ebbe la visione mistica, come lei stessa racconta, che segnò per sempre le sue scelte di vita. Decisioni non facili, per le condizioni familiari, per il momento storico e per una vocazione, quella di clausura, che, all’epoca, rappresentava sicuramente un cambiamento di vita estremo.
Da qui il titolo dell’incontro, perché Maria Rosaria, per tutta la vita, a quella visione fu caparbiamente fedele.
Da operaia quindi ad abbadessa del monastero dei Santi Gervasio e Protasio a San Giacomo di Veglia e più volte a guida della Federazione dei monasteri di monache cistercensi d’Italia.
Un carisma speciale, riconosciuto dalla locale comunità che la ricorda, quasi in odore di santità, per i doni di veggenza e saggezza, per le grandi capacità di ascolto e dialogo e per saper offrire, a chi la consultasse, orientamento e coraggio nelle difficoltà della vita.
Per tutti comunque un grande esempio di coerenza.
L’incontro si aprirà con un messaggio di saluto, appositamente realizzato dai video makers Mirella Ghedin e Renato Coviello, della giovane abbadessa, Madre Aline Pereira Ghammachi, che con affetto ricorderà, con piccoli aneddoti, la solarità della consorella, che ha avuto la fortuna di conoscere e frequentare personalmente.
Per celebrare una figura femminile così significativa e bella, uniscono le proprie forze le biblioteche di Grignasco e di Varallo Sesia.
L’evento è infatti organizzato dai due reciproci Assessorati alla Cultura.
Ospiti d’onore, sul palco dei relatori, in un incontro che di paludato ha poco o nulla, saranno l’autore del libro, dr. Claudio Spina, la Dr.ssa Piera Mazzone, Direttrice della Biblioteca Farinone Centa di Varallo e fra i più esperti conoscitori della storia valsesiana, Barbara Borgato ed Alice Erasmi, ragazze attivissime rispettivamente presso gli Scout AGESCI Grignasco 1 ed il locale Oratorio, che, con grande entusiasmo, hanno posto le proprie energie a disposizione della giornata.
Concluderanno l’appuntamento alcune testimonianze dirette degli episodi più toccanti della vita di Madre Maria Rosaria (ed in particolare il racconto della visione), letti da Nicoletta Mascio che tutti noi ricordiamo come una grande educatrice della nostra comunità.
Arricchirà la giornata una esposizione di foto storiche, inedite, della filatura di Grignasco, gentilmente concesse dal fotografo Sandro Mori e parte del suo archivio privato, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti della comunità di Grignasco.
Un appuntamento unico dunque per quanti, religiosi o laici, abbiano il desiderio di conoscere questa donna particolarissima, “una figura – per citare le parole di Antonella Bianchi, autrice con Spina del volume – che lascia comunque un’impronta in chiunque le si avvicini, anche ora che non è più possibile farle visita nel parlatorio al monastero”.
Redazione di Vercelli