Ogni anno, con l’arrivo della primavera, i cittadini di Vercelli sono attratti dall’incantevole fioritura di due glicini secolari che in un intreccio di rami, simile a un abbraccio, sembrano toccare il cielo per poi rifletterlo, con una cascata di petali delicati, sulla facciata dell’edificio ottocentesco del Palazzo Tartara.
Un’ immagine così raffinata e sognante, non poteva non catturare lo sguardo di uno dei più noti stilisti milanesi d’alta moda, vincitore del Leone d’oro a Venezia per i costumi del ‘700 , Gianni Tolentino.
Lo stilista ha immortalato queste sfumature celestiali realizzando un dipinto che sarà poi esposto a Vercelli.
Il poliedrico Tolentino infatti è anche un talentuoso pittore che si è laureato all’ Accademia delle Belle Arti di Brera dove ha studiato scenografia e pittura .
Dopo Brera ha frequentato l’Istituto Marangoni di Milano, successivamente ha fatto stage presso grandi stilisti, prima a Parigi da Dior, poi da Mila Shon e a Firenze dove ha conquistato il ruolo di stilista di Pucci .
Risalgono agli anni ‘80 le sue prime sfilate in una galleria d’arte di corso Magenta, poi presso il Grande Hotel Et De Milan e al Principe di Savoia.
Da lì in poi il suo successo è stato inarrestabile e la sua creatività ha raggiunto e conquistato New York, Washington, pur mantenendo rigorosamente “made in Italy” il suo atelier , nel prestigioso Palazzo d’Adda in via Manzoni, nel cuore di Milano appartenuto alla nobile famiglia lombarda.
Un genio della moda che ha sempre orientato la sua carriera sui binari della qualità e della raffinatezza dei suoi vestiti che valorizzano la bellezza femminile, trovando il giusto equilibrio tra audacia e sobrietà.
In ogni sua creazione, unica ed irripetibile, abitano un’eleganza e una classe studiate, ricercate nel dettaglio, sussurrate e mai ostentate.
I suoi lavori vengono scelti ed indossati alle feste più esclusive, nazionali ed internazionali, dai nomi rappresentativi del mondo della cultura e dello spettacolo, trovano spazio in importanti riviste di moda e sono riproposti su emittenti televisive nazionali ed internazionali.
L’umiltà è il tratto distintivo di questo Signore della moda italiana che ricorda quando, da bambino vedeva scendere dalle limousine, davanti al Teatro alla Scala di Milano, donne elegantissime in abito da sera, mentre nevicava…come in un sogno.
Un sogno che si è avverato perché Tolentino ha poi firmato gli abiti indossati alla prima della Scala, da Renanta Tebaldi a Katia Ricciarelli e Saioa Herndez Kare Hustoff, dalla contessa Donatella Pucci Blunt alle attrici, Erika Blant, Giulia Lazzarin etc.
Un sogno che continua ancora perché lo stilista è un fiume in piena. Oltre a creare abiti di alta moda femminile,abiti personalizzati, da cerimonia, da sposa e da sera per eventi importanti, è consulente di teatri lirici e case di produzione cinematografiche.
I suoi famosi costumi dedicati a Venezia sono stati indossati per balli importanti sul Canal Grande da Valentina Cortese, Marina Lante della Rovere, Oriella Dorella, Carla Fracci.
Una collezione di 40 capolavori che vengono esposti in ville storiche, in Italia e all’estero.
Di recente Tolentino ha avviato un’interessante collaborazione con giovani artisti facendo dialogare linguaggi espressivi diversi, moda, pittura, fotografia, sempre con grande curiosità intellettiva e un’inesauribile voglia di stupire ed incantare.
Di sicuro Tolentino incanterà la città di Vercelli con la ricchezza della sua ricerca artistica e la sua colorata ed unica genialità.
Redazione di Vercelli