La Guardia di Finanza di Vercelli, dal 15 al 19 marzo, ha eseguito, d’intesa con il competente ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, una serie di interventi a contrasto del gioco illegale e irregolare.
L’attività sul “campo” si è sviluppata nell’ambito di un piano coordinato disposto dal Comando Generale della Guardia di Finanza e dall’A.D.M. ed attuato sull’intero territorio nazionale che, per la provincia di Vercelli, ha visto impegnate le pattuglie del Gruppo della città capoluogo e della Tenenza di Borgosesia (VC).
Le Fiamme Gialle vercellesi hanno svolto complessivamente cinque controlli di polizia economico-finanziaria presso gli esercizi commerciali – individuati mediante l’incrocio delle risultanze delle banche dati e dei servizi di “117” – all’interno dei quali risultavano attivi apparecchi d’intrattenimento per la somministrazione del gioco pubblico, ubicati nel Capoluogo e nei comuni di Borgosesia e Valduggia.
Al termine dei controlli, il titolare di un bar è stato segnalato, per un’ipotesi di reato, all’Autorità Giudiziaria ed è stata contestata anche una violazione di natura amministrativa che prevede l’irrogazione di una sanzione pecuniaria da parte del Sindaco.
La tutela della filiera degli operatori che garantiscono sul territorio l’offerta lecita di gioco e scommesse e degli stessi giocatori costituisce una delle missioni prioritarie della Guardia di Finanza di Vercelli che si concretizza in una costante attività di vigilanza del settore, ritenuto attrattivo per la criminalità economica per via degli ingenti profitti conseguibili.
Redazione di Vercelli