(Stefano Di Tano, per VercelliOggi.it, 20 marzo ’23)
Diventano giornate dolorose quelle vissute in condizioni ormai disperate, calcisticamente parlando, per la Pro Vercelli di Massimo Gardano.
Pur avendo recuperato una significativa coesione in campo, i bianchi non riescono a trasformare le loro azioni ed il loro spirito combattivo in risultati utili per avvicinarsi al traguardo della salvezza.
Quel pizzico di fortuna che a volte aiuta gli audaci non è di casa allo Stadio Robbiano-Piola e soprattutto sui campi esterni del Girone A dove la Pro affronta avversari ritenuti abbordabili, ma purtroppo assolutamente invincibili.
Il caso di domenica 19 marzo, contro la Pergolettese, è sintomatico della triste situazione in corso: ciò che è rimasto della primitiva linea di attacco della Pro è diventato l’ombra di quell’ariete capace a volte di sfondare le più agguerrite difese avversarie.
Invece, i numerosi tentativi dei nostri giocatori oggi si disperdono come bolle di sapone nell’avversa area di rigore al momento di segnare il punto che premia le ridotte ma combattutissime occasioni di vittoria.
L’assenza grave e ripetuta di Gianmario Comi dall’assetto avanzato della formazione per l’infortunio subito, è il colpo più infelice che si poteva immaginare durante il percorso di una Pro Vercelli nata senza grandi ambizioni ma con prospettive certamente diverse da quelle attuali: prima, l’illusione di playoff promozione, l’alta classifica, attaccanti di valore, il portiere di alto profilo tecnico….
Soltanto sogni, fumo e poco arrosto, con rare ed illusorie vittorie seguite da scivolate profonde.
Se aggiungiamo le agghiaccianti manovre tecniche adottate dall’ex allenatore Paci nei suoi ultimi mesi di “lavoro” sulla nostra panchina, abbiamo chiaro il quadro di una posizione in classifica che ci fa scivolare al 15° posto, con la squadra in forte debito di energie e sollecitata ad ottenere forse l’impossibile a questo punto del suo cammino.
Ecco la formazione scesa in campo ieri, con le quattro sostituzioni avvenute durante l’incontro.
Pro Vercelli: Valentini,Cristini, Perrotta (Anastasio), Nick Rizzo, Iezzi (Saco Coli), Calvano, Iotti, Gatto (Guindo), Vergara, Rojas, Laribi (Louati).- A disp. Matteo Rizzo, Lancellotti, Corradini, Emmanuello, Arrighini.
A Seregno (Milano) Stadio Ferruccio – 26 Marzo – 34^ tappa.
Pro Vercelli ancora in trasferta, per il corpo a corpo con il Sangiuliano, nostro compagno di sventura: una partita che sarà il vero termometro della nostra traballante salute.
Non ci sono alternative a ciò che si deve ottenere su quel campo, se si vuole conservare un filo di speranza.
Obiettivo vittoria, per tornare a casa con un mezzo sorriso, e poi Arzignano, Pordenone, Mantova, Lecco.
Teniamoci stretta questa Serie C per non imboscarci nella palude della Quarta Serie.
Adesso c’è davvero bisogno del sostegno di tutti i tifosi per non perdere il treno della salvezza.
La Pro Vercelli è un orgoglio cittadino, non lasciamolo svanire.
Questo è il momento della verità.
Redazione di Vercelli