È iniziato lo scorso 16 febbraio, a Randazzo, il tour nelle scuole di tutta Italia del film ‘Lupo Bianco’.
Il progetto è stato voluto dal Miur – Ministero dell’Istruzione e del Merito – che lo ha inserito nel piano nazionale “Cinema e Legalità”. Nei prossimi 60 giorni verrà visto da 7.182 ragazzi.
La pellicola, disponibile sul catalogo principale di Amazon Prime e risultata fra le dieci più viste del cinema italiano, ripercorre la vita di Carlo Olmo, filantropo vercellese, avvocato e maestro di arti marziali, da quando è rimasto orfano fino all’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per aver permesso di salvare migliaia di vite durante l’ondata pandemica da Covid-19.
“Sono onorato – commenta Olmo – che questa pellicola porti il nome di Vercelli in tutta Italia e lo faccia all’interno di un progetto rivolto ai giovani e alla legalità”.
Le prossime tappe del film, vincitore del premio Starlight International Award al 78° Festival Internazionale di Venezia e del premio nazionale cinema “Garitta” di Acireale, sono in programma l’1, 2 e 3 marzo a Catania e vedranno la partecipazione diretta di Olmo, accompagnato da Angela Olivero e Serena Rubini.
Mercoledì 1 toccherà all’Istituto G.B. Vaccarini.
Per l’occasione sarà presente l’avvocato Enzo Guarnero, presidente dell’associazione ‘Antimafia e Legalità’.
Giovedì ci sarà la proiezione al liceo “Marchesi” dove, fra gli altri, parteciperà anche la dottoressa Michela Maresca, sostituto procuratore del tribunale di Catania.
Infine venerdì 3 marzo, ‘Lupo Bianco’ approderà al convitto nazionale ‘Mario Cutelli’ dove assisterà alla proiezione anche un altro sostituto procuratore del tribunale di Catania, la dottoressa Anna Trinchillo.
Nei prossimi mesi il film – casa di produzione CinemaSet di Antonio Chiaramonte, regia di Tony Gangitano da un’idea di Diego Cammilleri – approderà negli istituti scolastici del centro e del nord Italia compresa, ovviamente, Vercelli che sarà la tappa finale del tour nel 2024.
Perché, come lo stesso Olmo ha più volte ricordato, questo film parla vercellese sia per alcuni attori (Cammilleri ed Emanuele Olmo) e comparse, sia per la colonna sonora composta ed eseguita dai maestri Serena Rubini, Francesco Cilione, Silva Poy e Marco Giva.
“Io non posso che sentirmi emozionato e immensamente grato a chi ha portato a far sentire così in alto una piccola e umile testimonianza di vita vissuta” commenta Carlo Olmo.
Redazione di Vercelli