I lavori della commissione Sanità (presidente Alessandro Stecco) hanno ospitato un approfondimento da parte dei tecnici dell’assessorato sui contenuti delle delibere di Giunta riguardanti il potenziamento del supporto psicologico a favore delle istituzioni scolastiche e il progetto innovativo di istituzione dello “Psicologo delle cure primarie”.
Con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro, la prima delle due delibere ha consentito l’apertura di 60 nuovi sportelli di supporto psicologico a favore delle istituzioni scolastiche in relazione all’emergenza Covid 19.
Gli interventi, che hanno visto lavorare insieme Regione, Ufficio scolastico regionale e Ordine degli Psicologi del Piemonte, si sono concentrati sul coordinamento degli sportelli e sulla formazione e il supporto a docenti e personale scolastico rispetto ai problemi legati alla situazione emergenziale.
A marzo 2023 entrerà invece nella fase operativa il progetto sullo “Psicologo delle cure primarie”, al quale la Regione ha destinato 1,8 milioni di fondi statali assegnati al Piemonte: obiettivo individuare per ogni Asl uno o due psicologi che diventino punto di riferimento continuativo sul territorio per chi necessita di una prima presa in carico di tipo psicologico.
Al bando, costruito insieme ad Azienda Zero, hanno risposto circa 1400 psicologi.
Sono intervenuti Francesca Frediani (M4o-Up), prima firmataria di una proposta di legge per l’istituzione del servizio di psicologia scolastica, e il presidente Stecco.
Sempre in mattinata la Commissione ha svolto due audizioni. Durante la prima, Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato ha approfondito i contenuti del vademecum per i malati cronici, documento elaborato in collaborazione con la Direzione regionale welfare, documento (già presente sul sito di Cittadinanzattiva) ancora in evoluzione che verrà pubblicato in forma digitale e cartacea.
La seconda si è occupata di reumatologia con i referenti regionali di Aapra (onlus associazione ammalati pazienti reumatici autoimmuni) Gilds odv – gruppo Italiano per la lotta alla sclerodermia, Anmar onlus (associazione nazionale malati reumatici) e Aisf (associazione italiana sindrome fibromialgica).
Per gli auditi è necessario avere un’efficiente rete reumatologica e diffusa sul territorio, per facilitare la condivisione delle informazioni sanitarie tra i vari professionisti e avere un dialogo proficuo con l’assessore.
Le associazioni chiedono di essere parte attiva ai tavoli tecnici per lo sviluppo della rete reumatologica.
Redazione di Vercelli