Nella giornata di venerdì 20 gennaio le classi terza e quarta dei Servizi Commerciali dell’Istituto Professionale Lanino sono state coinvolte in un’uscita didattica a Milano, organizzata nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, accompagnate dai docenti Antonella Ferrero, Annunziata Aita e Azzurra Vescovo.
Noi studenti, alcuni giorni prima dell’uscita, abbiamo svolto un compito di realtà assegnato dalle professoresse, la cui richiesta era quella di accogliere e accompagnare i fornitori stranieri in visita alla nostra Azienda, dando informazioni riguardanti edifici e/o angoli di interesse storico e paesaggistico che avrebbero potuto ammirare durante il tragitto dalla stazione di Milano Centrale fino a piazza del Duomo.
L’uscita didattica è stata organizzata all’insegna dell’ecosostenibilità, pertanto è stato scelto un mezzo di trasporto a impatto ecologico non troppo negativo per l’ambiente, il treno, e si è previsto di coprire il percorso definito a piedi, in modo da poter fare meglio osservare e apprezzare quanto individuato nella ricerca fatta per soddisfare la richiesta.
I luoghi individuati e ritenuti degni di nota che abbiamo poi raccontato a turno durante la camminata, concretizzando il compito svolto, sono stati Piazza Duca D’Aosta con il Grattacielo Pirelli e la Mela Reintegrata, Piazza della Repubblica con il monumento a Giuseppe Mazzini, i Giardini di Indro Montanelli con la statua dedicata al giornalista, il Museo Civico di Storia Naturale e il Planetario, le vie del quadrilatero della moda, il Teatro della Scala, la magnifica galleria Vittorio Emanuele II , il Duomo e la sua piazza ultima tappa del percorso organizzato.
Raggiunta la meta, per la sosta pranzo si è previsto di fare gustare agli imprenditori un delizioso panzerotto presso Luini, storica famiglia pugliese che si è trasferita a Milano nel 1949 e che ha organizzato la sua attività rilevando il forno di Via Santa Radegonda.
L’obiettivo primario della nostra uscita, organizzata in una delle città più visitate e nota per essere la capitale dell’economia italiana oltre che luogo di cultura e tradizioni, era di recarsi al Binario 21, una tappa fondamentale in prossimità del 27 gennaio, Giornata della Memoria a ricordo delle vittime dell’Olocausto.
Questo posto, situato sotto i binari della stazione centrale di Milano, era dal 1943 al 1945 un luogo “invisibile” alla città.
Nato inizialmente come area di carico e scarico di posta e merci, poi requisito dal regime nazi-fascista con lo scopo di farlo diventare una delle tappe europee della Shoa, così spiega il cartello posto vicino all’entrata.
Una guida ci ha accompagnati nella visita al Memoriale raccontandoci in dettaglio storia e particolari, indicandoci il grande muro all’ingresso che riporta la scritta ‘Indifferenza’, fortemente voluto dall’unica superstite dell’Olocausto ancora in vita, Liliana Segre, nominata senatrice a vita nel 2018, che ha collaborato in prima persona al progetto di recupero del Memoriale.
“Indifferenza perché essa è sinonimo di violenza”, così Liliana Segre dice in un’intervista, definita poi “una malattia morale che si può trasformare in una malattia mortale”.
Chi è indifferente è complice, complice dei misfatti peggiori contro l’umanità dove l’alternativa è “me ne importa, mi sta a cuore”.
La visita didattica è piaciuta molto , è stata soprattutto istruttiva perché è importante che certe verità vengano conosciute, specialmente dai giovani, così che gli errori passati non vengano più ripetuti, ricordando anche le vittime di questi efferati episodi.
Celeste Andreotti
Classe III E Servizi Commerciali Istituto professionale Lanino
Redazione di Vercelli