La Compagnia Carabinieri di Vercelli, al comando del Tenente Colonnello Walter Cappelli, attraverso i propri reparti dipendenti* , nel corso dell’anno 2022 ha focalizzato principalmente la propria attività istituzionale sull’intensificazione della prevenzione e repressione dei reati in genere, proiettando il massimo numero possibile di pattuglie sul territorio, anche per infondere un rassicurante senso di sicurezza nella popolazione, ai nostri giorni sempre più richiesto.
In tale ottica, il numero dei servizi esterni si è attestato su un livello grossomodo pari all’anno precedente, con un incremento del 25% rispetto al 2020 (in cui era decisamente ridotto a causa delle problematiche connesse alla pandemia), assicurando in tal modo una capillare vigilanza del territorio riassunta in quasi 63.000 ore/uomo complessive di attività di sorveglianza e prevenzione.
Al fine di prevenire il ripetersi di problematiche già accadute in passato, particolare attenzione è stata rivolta alla sorveglianza delle cosiddette “zone della movida” – predisponendo specifici mirati servizi – nonché durante eventi notoriamente caratterizzati da folta affluenza di pubblico (manifestazioni, fiere, mercati settimanali, ecc…) con la presenza continua di pattuglie in ogni zona del territorio, e di “Carabinieri di quartiere” nel centro cittadino di Vercelli.
L’attività di contrasto ha consentito di assicurare alla Giustizia i responsabili di circa un terzo dei reati perseguiti (circa 2400 quelli totali, in linea con l’anno precedente), con la denuncia alla competente Autorità Giudiziaria in stato di libertà di oltre 800 persone; gli arrestati in flagranza di reato ammontano a 59 mentre quelli arrestati in esecuzione di ordini di custodia cautelare o di carcerazione a seguito di situazioni delittuose pregresse sono stati 86.
L’incremento complessivo delle persone sottoposte a tali misure restrittive della libertà personale ammonta al 13% rispetto al 2021, quando si era già registrato un sostanzioso aumento del 40% rispetto al 2020 (anno della pandemia).
Il contrasto dei reati predatori ha consentito di ottenere buoni risultati, ma soprattutto rileva la diminuzione di quasi il 67% delle rapine messe in atto.
E’ stata mantenuta alta l’attenzione in tema di lotta ai reati inerenti gli stupefacenti, pur in assenza di operazioni di sequestro di speciale rilevanza.
Le truffe e le frodi informatiche in genere sono risultate in calo del 3,40%. In particolar modo, però, si è attenzionato il fenomeno delle truffe in danno delle persone anziane, per le quali, allo scopo di sensibilizzare le potenziali vittime, i Comandanti delle Stazioni Carabinieri hanno svolto, di concerto e con la piena disponibilità delle Amministrazioni locali, religiose ed altri enti vari, incontri presso luoghi di aggregazione (sale consiliari, parrocchie, circoli e teatri) dispensando utili consigli alle persone ritenute – per la fascia di età o per la condizione psicofisica – più vulnerabili e facilmente raggirabili da parte di malintenzionati, sortendo di fatto una diminuzione (13,46%) del numero delle truffe commesse e giungendo all’individuazione dei responsabili in oltre il 9% dei casi.
Quale azione di sensibilizzazione nei confronti della fascia giovanile e adolescenziale della popolazione, invece, sono stati tenuti vari incontri incentrati sul tema della legalità con gli studenti delle scuole dei vario ordine e grado presenti sul territorio, con la specifica finalità di informare i ragazzi sui rischi e sulle responsabilità derivanti dall’uso dei social, in materia di abuso di sostanze alcoliche/stupefacenti, in tema di educazione alla legalità ambientale, sul bullismo, la sicurezza stradale e la violenza di genere.
Relativamente a quest’ultimo aspetto, purtroppo l’incidenza dei reati di “Maltrattamenti in famiglia” e di “Atti persecutori” è apparsa nettamente in crescita, sintomo che, comunque, è parallelamente accresciuta anche la disponibilità delle vittime a denunciarli: ne sono stati perseguiti, deferendo all’Autorità Giudiziaria i presunti colpevoli, rispettivamente 35 e 22 (+16,66 % e +144 % circa rispetto al 2021), ed in favore delle vittime di tali violenze si è proceduto, in aderenza alle più recenti normative in vigore (cosiddetto “Codice Rosso”) all’attivazione di specifiche più stringenti vigilanze al fine di scongiurare la reiterazione di analoghi reati.
I militari della Compagnia hanno sottoposto a controllo oltre 26.000 veicoli in transito sulle arterie stradali di competenza, identificando contestualmente oltre 36.000 soggetti, ed hanno effettuato circa 180 interventi in occasione di sinistri stradali. Proprio in tema di sicurezza stradale sono stati contestati 46 casi di guida sotto l’influenza dell’alcool, 13 episodi di guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti e 42 episodi di guida senza patente.
*Nucleo Operativo e Radiomobile e Stazioni di Vercelli, Borgo Vercelli, Desana, Stroppiana, Casanova Elvo, San Germano Vercellese, Ronsecco, Arborio, Trino Vercellese, Livorno Ferraris, Crescentino, Cigliano Vercellese, Santhià, Buronzo
Redazione di Vercelli