Con il nuovo anno ritornano le visite guidate alle collezioni del Museo Leone di Vercelli: domenica 29 gennaio, alle ore 16, toccherà alla Sala delle armi che, tra spade, pugnali, armature e armi in asta, fa sfoggio di sé al piano nobile del settecentesco palazzo Langosco, avita dimora del notaio Leone.
La raccolta di armi fu la prima grande passione di Camillo Leone e rappresenta il nucleo dal quale partì per poi ampliare le collezioni che hanno portato alla costituzione del museo che dal 1910 racconta la storia di Vercelli e non solo.
Probabilmente condizionato dalla sua passione per la scherma, che iniziò a praticare in giovane età e dalla moda per il medioevo, che caratterizzò il periodo in cui Leone visse, si dedicò con dedizione alla ricerca di armi antiche, elmi e armature che, viaggiando dalla fine del medioevo al risorgimento, si sono evolute tecnicamente e spesso, oltre alla funzione per cui sono state create, sono impreziosite e cesellate tanto da diventare vere e proprie opere d’arte.
L’appuntamento, con prenotazione obbligatoria al n. 3483272584, è dunque per l’ultima domenica del mese di gennaio e il prezzo della visita è compreso nel biglietto d’ingresso al Museo di via Verdi 30.
Redazione di Vercelli