(Stefano Di Tano, per Vercelli oggi) – Resteranno sicuramente nel cuore di quanti hanno incontrato e conosciuto questi “uomini guida” nel campo della politica, del lavoro, dell’impegno economico nella nostra Città e Provincia.
Purtroppo il destino ci ha voluto privare in questi ultimi mesi della loro saggezza e delle loro positive virtù: ricordi impossibili da dimenticare per ognuno di questi Uomini che hanno dato tanto alla società ed alle persone che li hanno amati.
Prof. Arrigo Danieli, anni 84, per molti anni fu insegnante di chimica all’ITIS di Vercelli, molto apprezzato dagli studenti e colleghi; nel corso della sua vita è stato eletto con successiva nomina ad Assessore Comunale assumendo l’incarico di Assess. Tutela all’Ambiente, sempre preciso e positivo delle scelte e nei giudizi, mantenendo il doveroso senso della correttezza sulle vicende amministrative cittadine.
Per molti anni, al termine dell’incarico, è rimasto fedele alle sue scelte politiche conservando chiari sentimenti di democrazia e solidarietà. Cordiale e generoso con gli amici e conoscenti, è sempre stato stimato dai concittadini e dai suoi ex-studenti.
Dott. Carlo Trivi, tra i molti incarichi che gli sono stati affidati nell’ambito locale e provinciale ha sempre svolto i suoi compiti con grande professionalità e competenza; particolarmente apprezzato nel lavoro svolto per molti anni presso l’importante “Ufficio Studi” della Camera di Commercio, è stato poi nominato Direttore di Confindustria Vercelli-Valsesia (in preced. Unione Industriale di Vercelli); per la sua natura di valente guida manageriale, ha ricevuto la carica di Presid.te del locale Rotary Club, e di Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.
Nato nel 1944, aveva frequentato le Scuole Elementari Principe (piazza C. Battisti) mantenendo per 5 anni il ruolo prestigioso di “primo” della classe (mentre come suo compagno, io ero negli ultimi posti in classifica…), poi l diploma all’Istit. Tecn. C. Cavour e l’Università degli Studi di Torino.
Pietro Salafia, è stato un importantissimo imprenditore nel campo dell’edilizia a livello nazionale ed estero, attraversando tutti i settori del ramo costruzioni e ristrutturazioni con grande impegno e passione, certo di poter accedere ai traguardi che inevitabilmente ha raggiunto nel corso degli anni con la collaborazione dei suoi familiari. Innumerevoli impianti abitativi residenziali e turistici sono sorti grazie alla sua intraprendenza e al talento imprenditoriale in varie regioni italiane, mantenendo in ogni giorno della sua vita un carattere particolarmente aperto, cordiale, generoso, nei rapporti di lavoro e di amicizia, raccogliendo affetto e simpatia ovunque.
Lo vediamo nella foto n. 3 insieme alla moglie Sig.ra Daniela Chierighin, nell’istantanea realizzata al termine di una cena con alcuni amici vercellesi presso un locale cittadino del centro.
La sede abitativa era a Pezzana (Vercelli); il suo anno di nascita 1935.
In gioventù era stato un promettente atleta di ginnastica artistica (Spec.tà anelli) e successivamente un grintoso giocatore di rugby….
A Lui ed ai suoi figli mi legava una profonda naturale e felice amicizia.
Addio caro Pietro, indimenticabile guerriero e lavoratore.
Redazione di Vercelli