Per l’Ipia Magni sono stati scelti: James Yasper Gyabaah della quarta elettrici per “la disciplina impeccabile, il rispetto e la collaborazione verso compagni e docenti, la frequenza assidua e l’atteggiamento positivo, sia in classe che durante gli stage lavorativi, nonché lo sforzo quotidiano per abbattere le barriere linguistiche che hanno caratterizzato l’avvio del suo percorso scolastico e che ora sono state superate” e Guglielmo Perona della quinta B meccanici con la seguente motivazione: “L’alunno ha sempre avuto un atteggiamento positivo, impegno costante in tutte le materie, ha dimostrato interesse in ogni attività svolta, sia nel contesto scolastico che per i tirocini formativi svolti nel periodo estivo, per la sua frequenza assidua, di un’educazione esemplare, sempre rispettoso sia nei confronti dei docenti che dei suoi compagni, sempre disponibile ad aiutare chi si è trovato in difficoltà, favorendo nella classe un ambiente di apprendimento costruttivo per tutti”.
All’ITT Lirelli, invece, il riconoscimento va a Cristian Rotta della quinta chimica “per i suoi meriti scolastici ma soprattutto per la sua grande umanità. Nonostante le difficoltà incontrate nel suo percorso di vita, Cristian è divenuto un giovane adulto responsabile e rispettoso, amico di tutti e l’amico che tutti vorrebbero avere” e ad Abdallah Tofik della quinta meccanici: “Giunto in Italia nel 2016, dal Ghana, senza conoscere una parola di italiano, è stato inserito in seconda media e grazie al suo grande impegno è riuscito ad arrivare all’ultimo anno di corso senza intoppi. E’ un ragazzo molto disponibile che ha trovato uno spazio importante in classe; i compagni lo rispettano e lo considerano molto e i docenti ne apprezzano la gentilezza e l’educazione riconoscendo il grande sforzo per ottenere i buoni risultati scolastici nonostante le difficoltà linguistiche che costantemente diminuiscono”.
La borsa di studio nasce dal lascito del commerciante borgosesiano Ermanno Togna, alla cugina Maria Angela.
La donna decise fin da subito di destinarne una parte alla creazione di un premio a supporto di studenti del triennio delle scuole superiori che si distinguono per l’impegno nello studio e nelle attività scolastiche e per i risultati conseguiti.
Ogni anno il contributo viene suddiviso tra gli studenti segnalati direttamente dagli istituti superiori valsesiani per i loro meriti scolastici.
Per volontà dell’erede, Maria Angela, il lascito è oggi gestito dall’IIS D’Adda di Varallo sulla base di un regolamento redatto e sottoscritto dai dirigenti delle scuole valsesiane.
La borsa di studio è stata consegnata venerdì 2 dicembre a Varallo nella sala congressi di palazzo D’Adda.
Erano presenti studenti, genitori, docenti e i dirigenti scolastici Paola Vicario per l’IIS D’Adda e Carmelo Profetto per l’IIS Lancia e l’Ipssar Pastore.
Redazione di Vercelli