Presso il Palazzetto dello Sport Giovanni Falcone a Leinì, sabato 26 novembre, la Regione Piemonte ha voluto ringraziare il volontariato per l’impegno profuso in occasione dell’emergenza covid19 con una cerimonia nel corso della quale è stata consegnato un attestato e una targa ad ognuna delle componenti del sistema Protezione Civile.
Un riconoscimento per l’impregno profuso durante l’emergenza pandemica: presenti circa 500 volontari di tutta la regione, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, che si è fermato per i saluti per poi ripartire per seguire l’emergenza alluvione a Ischia, il Presidente della Regione Alberto Cirio, l’assessore regionale alla Protezione Civile Marco Gabusi, il Ministro per la Funzione Pubblica Paolo Zangrillo, la senatrice Paola Ambrogio, l’assessore alla Protezione Civile del comune di Torino Francesco Tresso, il sindaco di Leinì Renato Pittalis, il Coordinatore Regionale del Volontariato Marco Fassero, il dirigente regionale di Protezione civile Franco De Giglio, oltre ai presidenti di tutti i Coordinamenti Provinciali del Piemonte.
A dare il benvenuto ai volontari a nome della Regione il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: «Ho voluto dare la mano, uno per uno, a ogni volontario, perché in questi anni di pandemia pur incontrandoci non abbiamo mai potuto farlo. Ma proprio una stretta di mano, un abbraccio, sono per persone straordinarie come i nostri volontari il riconoscimento più importante e prezioso. Per questo ho voluto questa giornata: per dare loro l’abbraccio grande del nostro Piemonte. Il segno della riconoscenza per ciò che ci donano, ogni giorno, con il loro impegno e la loro passione».
Il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha dichiarato: “È stato per me un dovere partecipare perché senza il contributo dei volontari non avremmo superato i momenti duri della pandemia. Ho voluto restituire ai volontari della Protezione civile la gratitudine e la riconoscenza che meritano, esempio di responsabilità e dell’Italia migliore. Il mio impegno da ministro sarà quello di ricordare il lavoro che viene portato avanti ogni giorno dai volontari con generosità e dedizione».
«Ringraziare chi, in un momento di emergenza come quello della Pandemia ha dato, senza sosta, un sostegno concreto e costante è un atto dovuto – ha commentato l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi -. Oggi è come parlare con una grande famiglia, una famiglia con la quale in questi anni abbiamo stretto un legame forte. Voglio ringraziare tutti i 10.000 volontari che si sono spesi in questi 3 anni. Persone che oltre a fare parte di questa famiglia, hanno la propria famiglia, il proprio lavoro e non hanno esitato comunque nel dedicarsi alla comunità».
Nel corso della cerimonia sono state consegnate le targhe di riconoscimento alle componenti istituzionali AIB (Anti incendio boschivi), CRI (Croce Rossa Italiana), ANPAS ( Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), ANC ( Associazione Nazionale Carabinieri), Soccorso Alpino, ANA ( Associazione Nazionale Alini), al Coordinamento Regionale Protezione Civile e agli otto coordinamenti territoriali di altrettante provincie Piemontesi.
Redazione di Vercelli