Due imprenditori hanno beneficiato indebitamente di 55.000 euro di finanziamenti garantiti dallo Stato per l’emergenza da covid-19.
La Guardia di Finanza di Vercelli ha concluso un piano di controlli nei confronti di imprenditori destinatari di prestiti garantiti dallo Stato per superare le difficoltà economiche derivanti dalla fase acuta della pandemia da COVID 19, segnalando all’Autorità Giudiziaria le presunte irregolarità di natura penale.
Come avvenuto per le attività di approfondimento sui beneficiari del Reddito di Cittadinanza, all’esito dei controlli non sono mancate le irregolarità: due imprenditori hanno presentato documentazione ritenuta non rispondente al vero e attestante una perdita di fatturato nel 2020 mai verificatasi per beneficiare del prestito sorretto dalla garanzia statale.
Infatti, i riscontri documentali e sostanziali degli investigatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Vercelli hanno permesso di raccogliere e segnalare all’A.G. concreti indizi di reità nei confronti dei richiedenti, la colpevolezza dei quali, per il principio della presunzione di innocenza, sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
I controlli della specie, rientranti nei piani operativi del Corpo a presidio della tutela della spesa pubblica, hanno lo scopo di impedire che le misure di sostegno all’economia siano sottratte alle imprese che sono state realmente colpite dalle gravi conseguenze finanziarie derivanti dall’emergenza sanitaria.
Per affrontare questa delicata missione, le unità operative della Guardia di Finanza di Vercelli hanno messo in campo un’azione investigativa multidisciplinare, trasversale e che valorizza a 360° le funzioni di polizia economico-finanziaria e giudiziaria.
Più precisamente, le risultanze delle banche dati connesse con la Dorsale Informatica in uso ai Reparti, gli esiti delle attività di polizia giudiziaria, ai fini antiriciclaggio, di controllo economico del territorio, delle informazioni pervenute al numero di pubblica utilità “117” e, non da ultimo, la sinergia e la collaborazione con l’Autorità Giudiziaria e gli Enti di Vigilanza, sono i principali canali attraverso i quali i finanzieri di Vercelli acquisiscono gli elementi e gli indizi per investigare e far emergere i comportamenti illegali anche in materia di indebita percezioni di prestiti con la garanzia dello Stato.
In più, le Fiamme Gialle di Vercelli possono avvalersi del supporto della Componente speciale del Corpo che realizza mirate analisi di rischio per contrastare i fenomeni più insidiosi di frode.
Le attività operative concluse in provincia di Vercelli testimoniano l’impegno costante della Guardia di Finanza, in stretto raccordo con la Magistratura, a tutela della corretta allocazione delle risorse pubbliche che, nel caso specifico, sono destinate a supportare dal punto di vista finanziario le imprese colpite dalla crisi economica conseguente all’emergenza pandemica da COVID 19.
Redazione di Vercelli