Da Moncrivello ad Amsterdam. Un’equipe medica ha presentato al 38mo Congresso ECTRIMS (European Committe for Treatment and Research in Multiple Sclerosis), svoltosi ad Amsterdam dal 26 al 28 ottobre scorso, i progetti in corso e gli studi effettuati presso la Casa di Cura “Mons. Luigi Novarese” in merito ai trattamenti della Sclerosi Multipla.
L’incontro ha visto la partecipazione di oltre 7 mila delegati in presenza e circa 2 mila connessi online provenienti da 110 paesi.
Tra loro, il team di Moncrivello, guidato dal primario Claudio Solaro, medico specialista in neurologia e fisiatria.
“I numerosi incontri che si sono tenuti durante le giornate hanno sottolineato l’importanza di un approccio riabilitativo precoce in pazienti affetti da Sclerosi Multipla, in grado di preservare e incrementare la ‘riserva cerebrale’, un meccanismo di protezione dal danno cerebrale”, commenta il professor Solaro che spiega: “proprio in quest’ambito abbiamo presentato due relazioni e un progetto relativi alla nostra recente esperienza presso la Casa di Cura ‘Mons. Luigi Novarese’”.
“Valutazione delle difficoltà lavorative in soggetti con Sclerosi Multipla e correlazione con fattori socio-demografici e di performance” è il titolo dello studio presentato dalla terapista occupazionale Erica Grange che ha permesso di valutare 77 persone affette da Sclerosi Multipla seguite presso il CRRF “Mons. Luigi Novarese” e il Centro SM dell’IRCCS Fondazione Mondino di Pavia.
“Abbiamo valutato quali soggetti siano a rischio della perdita del posto di lavoro a causa della combinazione di maggiori livelli di fatica fisica e mentale e maggiore presenza di sintomi depressivi”, argomenta Grange.
La seconda relazione esposta dalla terapista Rachele Di Giovanni si concentrava sull’utilizzo di un trattamento per la riduzione della spasticità in persone con Sclerosi Multipla attraverso l’utilizzo delle onde d’urto radiali.
“Nello studio è stato introdotto un elemento innovativo, l’elettromiografia di superficie, per la valutazione dei diversi tipi di spasticità prima e dopo il trattamento”, spiega Di Giovanni.
L’ultimo progetto, invece, ancora in corso presso la clinica di Moncrivello, dal titolo “Exergaiming domiciliare per migliorare la funzione cognitive nella sclerosi multipla: lo studio Extremus”, è coordinato dal dott. Prosperini Luca dell’ospedale San Camillo-Forlanini di Roma, coinvolge 5 centri distribuiti sul territorio italiano, tra cui proprio il CRRF “Mons. Luigi Novarese”.
Lo studio prevede tre diversi tipi di trattamento domiciliare del paziente.
Il trattamento cognitivo su tablet, quello cognitivo su tablet placebo e infine il trattamento dell’equilibrio tramite un gioco di sport commerciale.
L’obiettivo è di dimostrare l’efficacia del trattamento di equilibrio sia sulle funzioni cognitive che su quelle motorie.
Il trattamento ha una durata totale di 8 settimane, suddivisi in sessioni da 30 minuti, per 5 giorni a settimana.
La prima fase dello studio ha permesso di sottoporre al trattamento 60 persone con Sclerosi Multipla e di dimostrare l’efficacia del trattamento tramite videogioco sia sulla funzione cognitiva di velocità di processamento delle informazioni, sia sulla abilità di camminare e sull’equilibrio.
“Sono molto soddisfatto delle attività di ricerca che sono in corso presso la Casa di cura ‘Mons. Luigi Novarese’ – conclude il professor Solaro – soprattutto nell’ambito riabilitativo in soggetti con Sclerosi multipla, ma anche in altre patologie neurologiche quali la malattia di Parkinson, Ictus e polineuropatie. Nello specifico per quanto concerne i progetti di ricerca in Sclerosi Multipla non possiamo trascurare il supporto della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla e della Fondazione Cassa i risparmio di Torino”.
Redazione di Vercelli