Riceviamo e pubblichiamo.
Lettera aperta dei Consorzi della Val Sabbiola al Comune di Varallo.
Dopo anni di promesse mai mantenute e ritardi nei lavori previsti dopo la fusione con Sabbia, martedì 25 ottobre l’ennesima riunione si conclude in un nulla di fatto.
Il vicesindaco Eraldo Botta che a suo tempo ha promesso queste opere non era nemmeno presente.
Il sindaco Pietro Bondetti si è addirittura arrabbiato con gli intervenuti che gli hanno fatto notare che la strada di avvicinamento alla frazione Salaro iniziata quattro anni fa è ferma da tre al primo lotto, senza arrivare a collegarsi a nulla.
Il primo lotto deve essere completato per ottenere ulteriori ribassi di appalto che andranno per la sistemazione/asfaltatura per la strada verso l’Alpe Campo, che versa in condizioni disastrose e che è un’altra promessa non mantenuta.
Si continua a dire che le cose verranno fatte senza mai essere eseguite.
Tutti noi siamo veramente stufi di questa situazione e chiediamo anche come mai i milioni arrivati in questi anni non sono mai stati rendicontati ufficialmente e pubblicamente.
Che fine hanno fatto? Dove sono stati spesi non solo a Sabbia ma anche a Varallo? Perche Eraldo Botta che è anche di queste zone non fa nulla? Perché il Sindaco Pietro Bondetti si è arrabbiato ieri con noi alla riunione, sbattendo addirittura i pugni sul tavolo? I consiglieri di maggioranza vogliono ancora essere complici di questa cosa per quanto prima di mandarlo a casa?
I pagliacci li incontriamo volentieri al circo.
Speriamo di non vederli anche fuori.
I Consorzi della Val Sabbiola
Redazione di Vercelli