Anche se in queste settimane dire di “impianti termici” significa soprattutto preoccuparsi per i costi della bolletta energetica, il confronto organizzato dall’Ing. Ciro Bolognese, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Vercelli sul tema “La sicurezza degli impianti termici – Adempimenti normativi ed esperienze a confronto” ha rappresentato una realtà plurale quanto convergente su un assioma tutt’altro che peregrino: sicurezza, efficienza e risparmio sono un trinomio forse inedito, certamente oggi inscindibile.
Pomeriggio molto denso di contributi tecnici, quello dello scorso 18 ottobre al Teatro Civico di Vercelli, appunto per mettere a confronto idee ed esperienze sul tema, quando sta per avviarsi (?) la stagione termica, che vedrà in funzione gli impianti di riscaldamento.
Occasione non solo congiunturale, ovviamente, se è vero che si sono trattate anche quelle evoluzioni normative in ordine alle quali tutti gli attori del sistema (dagli Organi di controllo e vigilanza, ai Professionisti, progettisti e responsabili della Sicurezza, agli Amministratori di condominio) sono chiamati ad impegnarsi.
La relazione introduttiva è stata del “padrone di casa”; l’Ing. Bolognese ha aperto i lavori parlando a proposito di un tema assai noto, purtroppo, anche ai Lettori di cronaca quotidiana: “Interventi di soccorso per intossicazione da monossido di carbonio – Analisi della sostanza e statistiche di intervento”.
A seguire, Armando Ceresini Funzionario della Regione Piemonte ed Ispettore di Impianti Termici ha illustrato “I controlli sugli impianti termici: adempimenti normativi e difformità riscontrate”.
E’ toccato ad un progettista, l’Ing. Michele Conti, dell’ Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vercelli occuparsi della “Sicurezza delle opere di evacuazione dei prodotti della combustione”.
Il riscontro operativo sulla significativa casistica riscontrata in tema di sinistri, è stato al centro del’’intervento di Cesare Marzolla, dell’ Ufficio di Polizia Giudiziaria del Comando dei Vigili del Fuoco di Vercelli, che ha illustrato le “Esperienze operative di casi di intossicazione da monossido di carbonio”.
Argomento che, come in ideale dittico, ha visto poi il successivo l’intervento dell’Autorità Giudiziaria, spesso chiamata ad esaminare la vasta casistica, soprattutto dell’infortunistica; molto seguito il contributo portato dalla relazione tenuta dalla Dottoressa Mariagiovanna Compare, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, a proposito di “Intossicazioni da monossido di carbonio: profili di polizia giudiziaria”.
Ad assicurare l’attenzione e collaborazione delle Categorie professionali (le più coinvolte ad assicurare la “tenuta” del trinomio: risparmio – efficienza – rispondenza alla normativa) è intervenuta Marina Martinotti, Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Vercelli.
Il video di apertura propone una sintesi di questo contributo.