Premi a uno dei maggiori poeta ucraini contro la guerra, a registi e registe iraniane contro il regime, omaggio a Bob Dylan e reading vari nel programma della 18a edizione del Festival internazionale di poesia civile di Vercelli dal 26 al 30 ottobre 2022 con eventi anche a Milano e Mendrisio in Svizzera, ospiti Franco Buffoni, Maurizio Cucchi, Gian Luca Favetto, Carlo Feltrinelli, Giuseppe Langella, Paola Laskaris, Alberto Nessi, Andrea Satta, Stefania Sini, Michail Talalaj e, tra gli altri, Aleksandr Michajlovič Kabanov, in arrivo da Kiev, che sarà premiato giovedì 27 ottobre alle ore 21 nella Cripta di Sant’Andrea in viale De Gasperi a Vercelli, con reading del poeta, presentato dal traduttore Alessandro Achilli e intervistato da Serenella Mattera, con interventi musicali del quartetto Mijatovic Maciejkowicz Ponzoni Rondano e con i saluti del presidente dell’associazione culturale Il Ponte Luigi Di Meglio e delle autorità, prima della distribuzione della plaquette del festival Nella lingua del nemico e altre poesie sulla guerra in Ucraina edita da Interlinea, in omaggio ai presenti fino a esaurimento copie.
In calendario conferenze, letture, laboratori anche per bambini, musica, aperitivi poetici, il premio Brassens ad Andrea Satta, pediatra e cantante dei Tetes de Bois, e la proiezione del film Il male non esiste, Orso d’Oro al Festival di Berlino 2022, dal registra Mohammad Rasoulof, con omaggio al poeta Luciano Erba, primo premiato nella storia del festival, nel centenario della nascita.
Il Festival internazionale di poesia civile Città di Vercelli, ammesso alla UNESCO’s World Poetry Directory, ha premiato nelle passate edizioni Adam Zagajewski uno dei protagonisti della corrente “Nowa Fala”, il siriano dissidente Faraj Bayrakdar, la poetessa-biologa Katherine Larson, la candidata Nobel Márcia Theóphilo, l’angry poet Tony Harrison, Lambert Schlechter e Ryszard Krynicki, fra gli altri, e ha deciso di premiare nell’edizione 2022 il poeta Aleksandr Michajlovič Kabanov, che mercoledì 26 ottobre alle ore 17 sarà a Milano all’Università Cattolica, in dialogo con Alessandro Achilli, incontrando i giovani universitari.
Quest’anno il festival di poesia civile premia un poeta ucraino che compone in russo, «nella lingua del nemico», per usare il suo titolo del suo libro, autore per la prima volta tradotto in Italia, dimostrando come il mezzo poetico possa e debba parlare contro la guerra per parlare la stessa lingua di pace, alla luce del conflitto che sta sconvolgendo l’Europa.
Il festival si rivolge ancora una volta alle giovani generazioni, attraverso il premio interateneo di traduzione di poesia civile inedita in italia, che quest’anno coinvolge l’Università di Milano, Modena e Reggio Emilia, Pavia, Roma La Sapienza, Savoie-Mont-Blanc e Torino.
Parte inoltre l’inedito progetto “Do re mill’umino d’immenso” che coinvolgerà gli istituti comprensivi vercellesi con un ciclo di laboratori espressivi a cura di poeti e musicisti, che accompagneranno tutto l’anno scolastico 2022-2023; presentano il progetto Luigi Di Meglio e Renato Bianco venerdì 28 ottobre alle ore 11 alla Biblioteca Civica di Vercelli.
Aggiornamenti e info sul sito www.poesiacivile.com.
Il poeta premiato
Aleksandr Michajlovič Kabanov è un poeta, traduttore, editore e attivista ucraino, che scrive in russo e in ucraino.
È nato nel sud dell’Ucraina, a Cherson, nel 1968. Nel 1992 si è laureato in Giornalismo all’Università Statale di Kyjiv, la città dove vive e lavora dal 1985.
È autore di quindici raccolte di poesia, tra cui Vremja letajuščich ryb (Il tempo dei pesci volanti, 1994), Lastočka (Rondine, 2002), Ajlov’juga (Tiamotempesta, 2003), VES’ (TUTTO, 2005), Betmen Sagajdačnyj (Batman Sahajdačnyj, 2010), Volchvy v planetarii (Magi al planetario, 2014), Russkij indeec (Un indiano d’America russo, 2018), Obysk (Perquisizione, 2021), Na slonach i čerepach (Teschi, elefanti e tartarughe, 2021) e Ischodnik (Codice esodo, 2022).
I suoi versi sono stati tradotti in molte lingue e le sue interviste sono state pubblicate su giornali e riviste di molti Paesi.
Per la sua poesia è stato insignito di dodici premi, tra cui, nel 2010, il premio internazionale “Antologia” per i suoi meriti nella poesia di lingua russa.
Nella lingua del nemico è il suo primo libro in italiano.
Dalla quarta di copertina di Nella lingua del nemico e altre poesie sulla guerra in Ucraina (Interlinea): «Le tue ceneri in mano ho tenuto»: Un libro intenso sul tema del rapporto culturale, sociale e politico tra Russia e Ucraina grazie a uno dei maggiori poeti civili ucraini viventi che, usando la «lingua del nemico», da tempo racconta l’occupazione russa della regione della Crimea e la guerra attuale, purtroppo prevista.
L’invasione militare viene trattata con un approccio personale che diventa una testimonianza viva e un monito sugli sviluppi futuri della tensione tra Russia e Ucraina con il resto del mondo occidentale. «qui Kabanov sembra insegnarci che l’utopia della scrittura poetica è sempre uno degli strumenti più forti per (cercare di) arginare la violenza della storia» (Alessandro Achilli).
Gli eventi in programma
Mercoledì 26 ottobre 2022 alle 17 presso l’Università Cattolica, largo Gemelli 1, Aula Pio XII, Milano, “Editoria e poesia civile in Ucraina: incontro con Alexandr Kabanov”, dove il poeta sarà a colloquio con Alessandro Achilli, con introduzione di Maurizia Calusio.
Alle ore 21 all’Auditorium Scuola Musicale Vallotti, via Carlo Farini, Vercelli, consegna del Premio Brassens 2022 ad Andrea Satta, con spettacolo musicale.
Intervista a cura di Darwin Pastorin e intervento di Guido Michelone.
Giovedì 27 ottobre dalle ore 10, gli studenti dell’IIS Lagrangia e dell’IIS Avogadro di Vercelli incontrano un poeta ucraino; alle ore 12 l’Istituto Comprensivo Ferraris di Vercelli ospita “I sospiri dei boschi: i colori della natura sono poesia”, incontro-laboratorio con l’illustratrice Daniela Costa da Il bosco dei respiri di Sebastiano Ruiz Mignone.
Alle ore 18 a Novara, in Biblioteca Civica Negroni, corso Cavallotti 6 «Vita che rimane impigliata a una trama di parole»: Vassalli e la scrittura, la presentazione dell’inedito Il mestiere di Omero. Come scrivere per raccontare storie di Sebastiano Vassalli, a cura di Roberto Cicala;
alle ore 18 a Vercelli, l’ Auditorium Scuola Musicale Vallotti, via Carlo Farini ospita “Tra ideali rivoluzionari e censure politiche: la musica militante di Dmitrij Šostakovič”, un reading musicale a cura di Michail Talalay, Stefania Sini e Carlo Caccia su testi di Evgenij Evtušenko, Walt Whitman e Marina Cvetaeva, con Ilaria Schettini al pianoforte.
Alle 21, Cripta Sant’Andrea, Viale De Gasperi, Vercelli, l’evento centrale del festival con la consegna del 18° Premio Festival internazionale di Poesia Civile Città di Vercelli a Alexandr Kabanov, reading del poeta, presentato dal traduttore Alessandro Achilli e intervistato da Serenella Mattera, con interventi musicali di L. Mijatovic, M. Maciejkowicz, V. Ponzoni, I. Rondano, saluti del presidente dell’associazione culturale Il Ponte Luigi Di Meglio e delle autorità.
La plaquette del festival Nella lingua del nemico e altre poesie sulla guerra in Ucraina edita da Interlinea sarà distribuita al pubblico fino a esaurimento copie.
Venerdì 28 ottobre alle 11 in Biblioteca Civica, Via Galileo Ferraris, Vercelli sarà presentato il nuovo progetto “Do re mill’umino d’immenso” che verrà realizzato con gli Istituti Comprensivi cittadini, con intervento di Luigi Di Meglio e Renato Bianco e delle autorità.
Alle 18 la libreria Mondadori, via Cavour 4, Vercelli, “La poesia dell’amore”, un reading di Gian Luca Favetto con esposizione di tavole di Leandro Agostini. Alle 20,45, al Cinema Italia, piazza Paietta, 5, Vercelli, consegna del Premio Occhio insonne a Mohammad Rasoulof e ai registi e alle registe iraniane, con proiezione del film Il male non esiste, Orso d’Oro al Festival di Berlino 2022.
Sabato 29 ottobre alle 12, la libreria Mondadori, via Cavour 4, Vercelli offre “Aperitivo letterario. Omaggio a grandi poeti traduttori”, con letture da Roberto Sanesi e da Luciano Erba nel centenario della nascita, con presentazioni di Roberto Cicala e Giuseppe Langella.
Alle 17,30, al Museo Leone, via Verdi 30, Vercelli, consegna del Premio Lyra giovani 2022 a Raimondo Iemma con interventi e letture.
Presenta Franco Buffoni e presiede Luigi Di Meglio; alle 18,30 seguirà la presentazione di Giuseppe Langella, Pandemie e altre poesie civili (Mursia), con aperitivo finale in onore dei poeti.
Alle 21, in Cripta S. Andrea, viale De Gasperi, Vercelli “Premio nazionale di traduzione di poesia civile inedita in Italia” con Keynote speech di Paola Laskaris, Università di Bari, interventi dei professori e delle professoresse del Dipartimento di Studi Umanistici e proclamazione delle vincitrici e dei vincitori: sezioni ngloamericana, francese, inglese, spagnola e tedesca.
Domenica 30 ottobre alle 16 al Centro Culturale Biblioteca La Filanda a Mendrisio (Svizzera), “Parole come fili d’erba? Poesie vegetali”, reading di Alberto Nessi a partire da La seconda bellezza. Poesie vegetali, con interventi di Maurizio Cucchi e Flavio Medici.
Il Festival internazionale di poesia civile è ammesso alla UNESCO’s World Poetry Directory ed è finanziato da Regione Piemonte; Comune di Vercelli; Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli; Fondazione CRT; promosso da Associazione Culturale Il Ponte e Università del Piemonte Orientale; con Interlinea; Comune di Vercelli; Arcidiocesi di Vercelli-Beni Culturali; Museo Leone; Biblioteca Civica di Vercelli; Scuola Musicale Vallotti; con la collaborazione di Università Cattolica di Milano-Laboratorio di editoria; Casa della Letteratura di Lugano;Istituto Comprensivo Ferraris, Vercelli; IIS Lagrangia, Vercelli; IIS Avogadro, Vercelli; Centro Novarese di Studi Letterari; Accademia Mondiale della Poesia; Libreria Sant’Andrea; Biblioteca Civica Negroni-Comune di Novara; con il contributo di Centro Servizi per il Volontariato Vercelli e Biella; Gioielleria Simonini.
Redazione di Vercelli